giovedì 18 febbraio 2016

Integratori vitaminici e fertilità femminile

          Una delle principali cause di infertilità per circa 150.000 coppie inglesi è la mancanza di ovulazione nelle donne (circa 1 su 10 delle donne infertili).
          Lo studio ha seguito per un periodo di otto anni un gruppo di donne che cercavano una gravidanza ed  ha dimostrato che nel gruppo di coloro che hanno assunto integratori vitaminici per sei giorni alla settimana si è verificato il 40% di aumento delle ovulazioni.

          Alle donne inglesi che cercano una gravidanza viene consigliato di assumere 400 microgrammi di acido folico (una delle vitamine B) al giorno e di continuarne l’assunzione per le prime 12 settimane dopo il concepimento. Il limite massimo è di 1000 microgrammi al giorno. L’ente preposto al controllo dei prodotti alimentari (Food Standards Agency) ha proposto di aggiungere acido folico ai principi nutritivi della farina bianca, come viene fatto negli Stati Uniti già dal 1988.

          Il dott. Jorge Chavarro, ha presentato la ricerca alla conferenza annuale della Società Americana di Medicina della Riproduzione di New Orleans sostenendo che l’acido folico, che si trova nella verdura e nel fegato, aiuta a prevenire difetti alla nascita e che gli effetti positivi sulla fertilità femminile aumentano con l’aumento della assunzione dello stesso.
Fonte: "Progress Educational Trust", Laura Bell

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