Nausea in gravidanza, ecco come evitarla

A cosa è dovuta la nausea in gravidanza?

          «La nausea gravidica, è legata alle variazioni ormonali che interessano la donna gravida ma anche a una maggiore sensibilità ad alcuni odori. Spesso la nausea precede il vomito», risponde la dottoressa Annamaria Baggiani, responsabile del Servizio di Infertilità Femminile e Procreazione Medicalmente Assistita di Humanitas Fertility Center.

Quando compaiono i primi episodi di nausea?

          «La nausea gravidica caratterizza in particolare i primi tre mesi digravidanza, ma può comparire anche nel resto della gestazione. È nota anche come “nausea mattutina”, ma la definizione è inappropriata in quanto il disturbo può manifestarsi in qualsiasi momento della giornata. Se gli episodi di vomito che seguono la nausea in gravidanza sono piuttosto frequenti – aggiunge la specialista – si parla di iperemesi gravidica, un disturbo più serio che può portare a disidratazione o perdita di peso e che necessita un trattamento specifico».

Come si possono prevenire gli episodi di nausea gravidica?

          «Per quanto possibile la nausea gravidica può essere evitata o ridotta mangiando poco e spesso per non restare mai a stomaco vuoto. Meglio cibi secchi e solidi, dai cracker alle fette biscottate ma anche patate, ed evitare alimenti grassi, speziati o fritti. Tenere separato bere e mangiare. Inoltre è consigliato evitare i cibi che possono stimolare la nausea a causa del loro odore».

          Mantenere un buono stato di salute generale, riposare adeguatamente, fare passeggiate all’aria aperta aiutano a prevenire gli episodi di nausea. Tra i rimedi fai da te si annovera anche lo zenzero: «Lo zenzero è stato riconosciuto come naturale rimedio anti-nausea: si può aggiungere una fettina di zenzero fresco all’acqua o al tè e sorseggiarli nel corso della giornata per diminuire la sensazione di nausea, senza esagerare. Per qualsiasi indicazione, però, è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia o ginecologo, in particolare se la nausea e soprattutto il vomito persistono o se sorgono complicazioni», conclude la dottoressa Baggiani.