«La gravidanza non è più vissuta come un fatto naturale, ma come un evento da programmare possibilmente una volta trovato non solamente il compagno della vita, ma anche il lavoro e raggiunto un livello soddisfacente di stabilità economica». «Alcune volte però, non è una scelta precisa: la coppia semplicemente, ritenendo la gravidanza un risultato naturale, non considera la presenza di problemi di fertilità, arrivando a rivolgersi agli specialisti ben oltre i 35 anni».
Il fattore età
L’età è il principale ostacolo alla fertilità. «Anche davanti ad quadro clinico sostanzialmente stabile, occorre sempre considerare il fattore tempo in una donna. A 23 anni, ogni ovulazione ha il 26 per cento di probabilità di trasformarsi in gravidanza, a 39 anni le probabilità si dimezzano, a 40 sono del 10 per cento, a 43 fra il 7 e il 4, poi sempre meno. Anche nelle donne con ciclo regolare e funzioni ormonali a posto, le cellule uovo invecchiano, diventano meno feconde o, se fecondate, più soggette ad anomalie cromosomiche, che portano ad aborti spontanei».
Mamme over 40
Quasi una neo mamma varesina ogni dieci ha più di 40 anni, contro il 7,7% nazionale. «La gravidanza dopo i 40 anni però oggi non fa paura, anche grazie ai progressi della medicina».
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