
Sì, perché «in caso di allattamento – aggiunge la specialista – è fondamentale garantire al neonato l’apporto di tutti i macro e micronutrienti di cui necessita per un adeguato sviluppo psico-fisico. Seguire un regime dietetico ipocalorico non equilibrato in questa particolare fase potrebbe esporre sia il neonato sia la mamma al rischio di carenze più o meno importanti. La neomamma deve pensare innanzitutto al suo benessere e a quello del proprio figlio: una volta terminata la fase dell’allattamento potrà preoccuparsi di rimettersi in forma con il supporto di un Medico Nutrizionista».
Dopo la gravidanza, un recupero anche psicologico
Si tratta di intraprendere un percorso che richiederà un tempo più o meno lungo durante il quale acquisire corrette abitudini dietetico-comportamentali ovvero associare alla dieta anche un regolare programma di attività fisica essenziale per la stimolazione del metabolismo.
«Bisogna ricordare – conclude la dottoressa Setti – che quello del post-gravidanza è un periodo molto delicato. Accanto agli aspetti fisici ce ne sono altri di natura psicologica di cui è necessario tenere conto. In questa fase si verificano molti sconvolgimenti nell’organismo di una neo-mamma: si va dalle variazioni ormonali allo stress psico-fisico, dalle complicanze fisiche dovute al parto e all’allattamento alla consapevolezza che con l’arrivo di un figlio aumentano le proprie responsabilità. Tutti fattori che per essere affrontati richiedono una buona dose di energia, che può essere garantita solo da un regime dietetico equilibrato».
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