mercoledì 25 maggio 2016

TOP 8 cose da fare prima di ricorrere alla maternità surrogata


       La maternità surrogata può essere un regalo meraviglioso, un’unica chance di diventare dei  genitori felici per coloro che non possono avere figli. Tuttavia, bisogna considerare molti aspetti di questa tecnica e non trascurare alcuni provvedimenti precauzionali onde evitare di avere difficoltà durante il programma e non rimanere fregati. Ci sono 8 suggerimenti da prendere in considerazione prima di decidere di partecipare al programma di maternità surrogata per diventare genitori.

1. Bisogna avere un valido motivo medico per poter ricorrere alla maternità surrogata

       Per effettuare il programma di maternità surrogata in Ucraina bisogna avere una raccomandazione del medico secondo la quale si consiglia di fare ricorso alle tecniche di fecondazione assistita. E’ possibile usufruire della tecnica in questione solo nel caso in cui non si è in grado di concepire e portare avanti una gravidanza in modo naturale per ragioni mediche. Per cui prima di rivolgersi alle cliniche di medicina riproduttiva che praticano la maternità surrogata è opportuno fare una visita medica di controllo. Il dottore provvede di rilasciare un documento scritto che attesti la diagnosi di infertilità e la necessità di ricorrere all’ovodonazione/FIVET/maternità surrogata. Il desiderio di mantenere il proprio fisico inalterato oppure di evitare di avere lo stress di gravidanza non costituiscono motivi validi per effettuare il programma di maternità surrogata in Ucraina. I medici della BioTexCom lavorano esclusivamente con le coppie che hanno una raccomandazione medica per effettuare il programma medico in questione.

2. Consulti psicologici per la coppia infertile

       Prima di intraprendere la strada di maternità surrogata si consiglia di consultare un bravo psicologo di famiglia. La visita è necessaria per capire se la maternità surrogata sia un passo giusto per i coniugi e se gli stessi riescano a percorrere tutta la strada senza avere difficoltà al livello psicologico. E’ molto importante realizzare prima dell’inizio del programma che il futuro figlio sarà gestato da una donna estranea. Ci sono i casi in cui le donne necessitano dell’aiuto di una madre surrogata ma allo stesso tempo vivono una difficile condizione psicologica durante tutto il periodo di gestazione. E’ indispensabile fare una visita psicologica e parlarne con uno specialista per evitare conflitti fra la madre genetica e la madre surrogata, oltre ad uno stress forte e inaspettato.

3. Comprensione degli aspetti legali dell’attuazione di maternità surrogata nel paese dove lo si intende fare e in patria dei coniugi

       E’ di estrema importanza avere un consulto legale sul regolamento della procreazione medicalmente assistita dello stato in cui si intende effettuare il programma di maternità surrogata e dove vive la presunta madre surrogata. Se si hanno dubbi sulla potestà genitoriale dopo il parto è consigliato di non iniziare il programma prima che si abbia una completa certezza sulla questione legale. I partecipanti del programma devono avere un consulto legale, conoscere i loro diritti e interessi. Inoltre, tutte le parti partecipanti devono firmare un contratto prima dell’inizio della parte medica del programma.

4. La madre surrogata deve fare un apposito quiz rispondendo ad una serie di domande

       Questo quiz include le domande sulle deviazioni psicologiche, ricoveri, malattie genetiche, matrimonio, figli, stato della salute in generale, storia delle gravidanze ecc. I medici che prendono la responsabilità di assumere una donna come madre surrogata che porterà in grembo il figlio di una coppia infertile devono assicurarsi al 100% che la donna sia in ottima salute, abbia almeno un figlio proprio (partorito in modo naturale senza complicazioni) e non abbia controindicazioni per una gravidanza. Inoltre, i dottori devono effettuare una serie di accertamenti medici e analisi in seguito a cui verrà presa la decisone sulle possibilità della presunta madre surrogata di portare avanti una gravidanza senza nuocere alla sua salute e alla salute del feto.

5. Consulti psicologici per la madre surrogata

       La clinica deve mettere a disposizione uno psicologo che consulta e fa un colloquio con tutte le candidate alla surrogazione. La donna che accetta di gestare un figlio ad una coppia infertile deve essere pronta per disconoscere il bambino subito dopo il parto nonostante il periodo piuttosto lungo passato insieme. Alla clinica BioTexCom c’è uno psicologo specializzato che consulta e sostiene tutte le madri surrogate e le coppie infertili nel corso della gravidanza e dopo il parto.

6. Costo del programma di maternità surrogata

       Prima di iniziare è opportuno chiarire tutti i costi del programma alla clinica dove si intende effettuare la maternità surrogata. Il prezzo deve essere preciso e non avere spese nascoste. E’ molto comodo se il prezzo finale comprende anche le spese conesse con l’alloggio e il vitto. Inoltre, fa molto comodo se è possibile pagare a rate. In questo modo si ha una garanzia che non si inganna e tutte le tappe del programma sono effettuate in tempo reale. Si può seguire il procedimento e vedere dove vengono spesi i soldi pagati. Inoltre, prima di iniziare il programma è indispensabile assicurarsi che si abbia a disposizione la somma necessaria per completare il percorso.

7. Il legame biologico di almeno un genitore con il bambino “in provetta”

       Una delle condizioni per poter effettuare il programma di maternità surrogata in Ucraina è il legame genetico/biologico di almeno uno dei coniugi con il feto. Per cui se si fa il ricorso ad ovuli donati, è obbligatorio che si usi il liquido seminale del presunto padre. Alla fine del programma, dopo la nascita del bambino, si effettua il test DNA per confermare la parentela. E’ severamente vietato usare gli ovuli della madre surrogata che porterà in grembo il figlio della coppia infertile.

8. Una giusta scelta della clinica

       Per avere un buon esito della procedura è indispensabile scegliere una clinica affidabile che abbia una buona reputazione. Valutate tutti i pro e i contro dei centri di medicina riproduttiva prescelti. La presenza dell’apposita autorizzazione, i diritti all’attuazione dei programmi PMA, la legalità del lavoro dell’istituzione medica e della prestazione di servizi e positive recensioni da parte dei clienti sono alcuni elementi importanti che orientano la scelta di una buona clinica dove effettuare il programma di maternità surrogata.

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