sabato 21 maggio 2016

Gravidanza: I benefici della riflessologia plantare

La riflessologia plantare in gravidanza        Radiosità, beatitudine, saggezza; lontano dai miti della gravidanza perfetta, sei incinta e concretamente senti male dappertutto. Più che mai è il momento di prendersi cura di te stessa. Ovvero, lo stato della gravidanza necessita di alcune precauzioni, e allora... sì al riposo, in qualsiasi modo!

Riflessologia plantare e futura mamma

        Medicina dolce per eccellenza, la riflessologia plantare è una medicina tradizionale cinese preventiva e allo stesso tempo terapeutica. Consiste nello stimolare gli organi massaggiando punti specifici del piede e permette un rilassamento profondo.
        "Ci sono circa 7.200 terminazioni nervose in ciascun piede. Queste sono strettamente interconnesse, mediante il midollo spinale e il cervello, a tutte le parti del corpo", spiega Patrice Micheneau, riflessologo che ha messo a punto una tecnica di riflessologia plantare per le donne incinte assieme ad un’ostetrica e un osteopata.
        Per la futura mamma, i vantaggi della riflessologia plantare sono numerosi, sollievo dalle tensioni nervose, regolazione e miglioramento della circolazione sanguigna, sollievo dai problemi digestivi, dai mal di schiena… Allo stesso modo, agendo sul relax in generale, la riflessologia plantare può anche regolare il sonno.

Precauzioni specifiche per le donne incinte

        Si raccomanda di non praticare massaggi o riflessologia plantare durante i primi 3 mesi di gravidanza.
        "Le sedute di riflessologia plantare non devono cominciare prima dell'inizio del secondo trimestre e non devono superare i 45 minuti," raccomanda Stéphanie Bret, ostetrica specializzata in riflessologia plantare per donne incinte.
        Allo stesso tempo, occorre evitare di soffermarsi sugli organi genitali e la zona pelvica, in quanto la loro stimolazione al livello del piede potrebbe provocare contrazioni. "In tutti i casi, la riflessologia deve sempre essere praticata con dolcezza e non più di una o due volte al mese", continua l'ostetrica.
Nonostante sia necessario prendere precauzioni, sempre più i reparti maternità raccomandano la riflessologia plantare, riconosciuta per dare sollievo e calmare le tensioni delle future mamme. In caso di riposo rigoroso o di sanguinamento vaginale, meglio non provare il metodo.

Riflessologia: non mettere i tuoi piedi in mani qualsiasi

        I massaggi sono di moda e sempre più persone seguono programmi di formazione di riflessologia che lasciano a desiderare: formazioni che durano un weekend, o addirittura per corrispondenza!
        Queste persone non hanno dunque le competenze e l'esperienza necessarie per alleviare i disturbi della gravidanza, tanto più che questo periodo è sensibile per la donna e il bambino. Devi stare attenta prima di farti massaggiare.
        "Puoi chiedere di vedere il diploma della persona e verificare se è associata alla federazione francese dei riflessologi, che ha partenariati con scuole di formazione in tutta la Francia", raccomanda Patrice Micheneau.

Automassaggio e gravidanza

        Prendersi cura di sé stesse durante l'attesa del bambino è essenziale. Quindi non privarti delle cure e non esitare a massaggiarti e/o a farti massaggiare dal tuo partner, in ogni caso comunque cerca semplicemente di riposarti. "Non provare a praticare la riflessologia plantare a scopo terapeutico e massaggia in tutta leggerezza, senza cercare di insistere su una zona specifica", consiglia Stéphanie Bret.
        Infine, per rilassarti, puoi utilizzare un olio vegetale (macadamia, jojoba, mandorla dolce), evitando gli olii essenziali. Una cosa è sicura, più sei rilassata e meglio approfitterai della tua gravidanza!
Delphine Bourdet
Fonti: Intervista a Patrice Micheneau, riflessologo che ha messo a punto una tecnica di riflessologia plantare per le donne incinte assieme ad un'ostetrica e un osteopata, giugno 2010 , Intervista a Stéphanie Bret, ostetrica specializzata in riflessologia plantare per donne incinte, giugno 2010

Nessun commento:

Posta un commento