venerdì 17 giugno 2016

Valigia per il parto: come prepararla

       A partire dall’ottavo mese si consiglia infatti di tenere sempre a portata di mano la valigia della partoriente, ovvero la borsa pronta con il necessario per affrontare i giorni di degenza in ospedale subito dopo il parto.
       Ecco nel dettaglio un elenco di “cose” utili che non dovete dimenticare di mettere in valigia, salvo poi ricordare che se avete programmato un cesareo ve ne serviranno di meno, ma tanto la valigia non la portate voi (sarà compito di chi vi accompagna in ospedale!) quindi abbondate pure!
       Innanzi tutto preferite un borsone morbido, che facilmente potrete impilare dentro i minuscoli armadietti delle stanze ospedaliere. Ricordate poi che accanto alla valigia per voi, entro l’ottavo mese deve essere pronto anche il corredino per l’ospedale del vostro bambino.
       4 o 5 sacchetti contenenti ciascuno un cambio completo per il vostro bebè. Per questo fate affidamento alle indicazioni che giungeranno dall’ospedale dove partorirete e alla loro carta servizi, poiché spesso da luogo a luogo cambiano le richieste. Le indicazioni dovrebbero esservi state datedurante il corso pre parto, altrimenti fate una chiamata e chiedetele.
       Considerate se il parto avverrà nella stagione estiva o invernale, per preparare capi in cotone o lana, anche se spesso nelle nursery la temperatura è così alta che sarà proprio l’ospedale a consigliarvi i cambi corretti per il bambino.
Valigia per il parto: come prepararla       E veniamo a voi. In primis tenete sempre a portata di mano la cartella clinica della vostra gravidanza contenente tutti i referti degli esami clinici, le prescrizioni e le ecografie fatte durante i nove mesi. Poi tante cose pratiche:
  • Un paio di ciabatte comode e delle calze, che vi serviranno per tenere caldi i piedi durante il travaglio e per il resto della degenza.
  • Una camicia da notte per il parto molto comoda oppure una maglia di cotone bianca larga a maniche corte e aperta sul davanti. Sarà quasi un capo usa e getta, quindi non è necessario che sia “di marca”. Almeno altre due camicie da notte sempre aperte sul davanti per facilitare l’apertura al momento dell’allattamento e per gli eventuali controlli, che userete nei restanti giorni di degenza e una vestaglia.
  • Un paio di reggiseni per l’allattamento (quelli che si aprono con il gancetto), almeno di una taglia superiore rispetto alla taglia che indossavate durante la gravidanza. Se lo ritenete opportuno le coppette assorbilatte o dei dischi di cotone per assorbire il latte.
  • Mutandine in rete o garza comode che userete insieme agli assorbenti subito dopo il parto: portatene un pacco anche se in molti ospedali vengono messi a disposizione. Una fascia oguaina post parto per contenere i muscoli della pancia e permettervi un recupero più facile.
  • Tutto il necessario per l’igiene personale e intima: spugne morbide, un accappatoio, detergente intimo, sapone, spazzolino, dentifricio e un sacchetto per riporre la biancheria sporca e il necessario per il pranzo, una tovaglietta e un tovagliolo, fazzoletti e salviettine di carta, un bicchiere.
  • Qualche scorta alimentare: molti ospedali vi forniranno durante il travaglio bevande calde o acqua, ma più ne avrete meglio sarà per voi anche per l’immediato post partum. Vi sentirete disidratate e affaticate e avere con voi acqua , succhi di frutta e bevande zuccherate e magari dei biscotti vi rimetterà subito di buon umore.
  • Lettore mp3 o un libro per rilassarvi nei (pochi) momenti in cui sarete in camera da sole, senza l’orda di parenti e amici in visita e soprattutto senza il vostro cucciolo appena nato!
A cura di Manuela Boschetti
(Fonte immagini: diredonna.it)

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