mercoledì 29 giugno 2016

Tinta capelli in gravidanza, i consigli

Tinta capelli in gravidanza         In realtà, sulla gravidanza ruota una serie di luoghi comuni e falsi miti da sfatare, che si sono accumulati nel corso degli anni dando vita a pensieri e idee spesso del tutto sbagliate e controproducenti. Una di queste è proprio quella relativa alla colorazione dei capelli che, secondo le nonne e le bisnonne, non andrebbe fatta durante il delicato periodo della gestazione perché, oltre a contenere una sostanza dannosa come l’ammoniaca, rischia di essere molto pericolosa per il bambino.

         In effetti, questa opinione comune poteva essere vera fino a qualche decennio fa, quando la maggior parte delle tinte in commercio erano composte per lo più di ammoniaca e di sostanze dannose e nocive per la salute del bimbo. Infatti, una sostanza chimica come l’ammoniaca, potrebbe filtrare attraverso il cuoio capelluto ed arrivare fino al feto superando la barriera della placenta: questo significa comunque un pericolo per il feto, pericolo che aumenta soprattutto nei primi 3 mesi di gravidanza, quando si inizia a configurare in pieno lo sviluppo del bambino. In questo caso è quindi molto importante che la futura mamma non tocchi né entri in contatto con queste sostanze, per una sorta di prevenzione della salute del bebè.
Картинки по запросу tinta capelli gravidanza         Per evitare di fare del male al feto, occorre quindi trovare un compromesso. Evitare la tinta nei primi tre mesi di gravidanza, per esempio, ed utilizzare tinte a base di coloranti naturali, prive di sostanze chimiche ed agenti irritanti che potrebbero provocare un serio danno al bebè.


E voi, come vi comportate? Quali sono le azioni preventive che mettete in atto? 
Fonte fecondazioneeterologait

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