domenica 12 giugno 2016

Un salvaslip per riconoscere le perdite di liquido amniotico

      Come si riconosce una perdita di liquido amniotico? A volte è facile perchè la perdita è molto evidente e la rottura delle acque si dice “franca”, altre volte invece si tratta di “rotture eccentriche” cioè piccole gocce non facilmente distinguibili dall’urina. Il dubbio di una rotture prematura delle membrane crea molto stress nelle donne, specie in quelle che hanno già vissuto un esperienza di travaglio pretermine. Così adesso è possibile fare a casa questo comodissimo amnio-test facile da usare e con la doppia funzione di proteggere gli slip e rivelare una presunta rottura delle membrane.
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      Il kit è un vero e proprio presidio medico da comprare in una farmacia all’avanguardia o su internet. Al suo interno si trovano 2 assorbenti imbustati singolarmente che hanno una durata di 12 ore. Fate riferimento al foglio illustrativo per quanto riguarda le istruzioni per l’uso e per la conservazione perchè è necessaria qualche accortezza.
      Questo test non è l’unico amnio-test disponibile in farmacia ma è sicuramente il più semplice. La sua sensibilità è pari al 96%. Questo vuol dire che solo 4 rotture di membrana su 100 sfuggono alla diagnosi, e danno un risultato negativo pur essendo effettivamente positive. La percentuale è assolutamente bassa quindi il test può dirsi affidabile.
      Al contrario la sua specificità non è altissima (pari circa all’87%). Questo significa che invece potrebbe succedere nel 13% dei casi che il test risulti positivo pur non trattandosi di liquido amniotico. Questo accade soprattutto quando le perdite vaginali sono causate da una infezione e quindi non è comunque tempo perso andare in pronto soccorso a fare eventualmente dei tamponi.
      Tutte le donne possono acquistare questi speciali salvaslip ma in alcuni casi sono certamente più indicati che in altri. Ad esempio in caso di riduzione dell’AFI all’ecografia, oppure in caso di precedente rottura prematura delle membrane, o dopo aver effettuato un’amniocentesi, che essendo una pratica invasiva può causare di per sè una rottura delle membrane.
Fonte http://www.passionemamma.it/2016/06/un-salvaslip-per-riconoscere-le-perdite-di-liquido-amniotico/

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