Avevo 18 anni quando venni a sapere che ero nata senza
utero e cosa comportava questa deviazione nei termini di medicina e
procreazione. Una volta festeggiato il primo anno del nostro matrimonio, io e
mio marito abbiamo iniziato a pensare ai figli. Lui, certamente, sapeva della
mia diagnosi e capiva perfettamente che non ce l’avrei mai fatta da sola.
Tre anni fa abbiamo iniziato ad analizzare tutte le
varianti possibili. Una di quelle era la maternità surrogata. L’abbiamo quasi
scartata in quanto il costo di tale procedura era molto elevato per il nostro
budget familiare. Quindi, nel frattempo, abbiamo cercato altri modi di
procreare essendo in due ma con un forte desiderio di avere un figlio.
Ho una cara amica che conosco fin dalla prima elementare.
Ha già due figli e ci teneva molto a me, voleva che provassi anche io la
felicità della maternità. Siamo molto sincere una con l'altra, condividiamo i
pensieri più intimi e ci diamo i consigli su come è meglio agire nella vita.
Quando le parlai della surrogazione le iniziarono a brillare gli occhi. "È
una tua chance nella vita e bisogna approfittarne! Adesso molti usufruiscono
delle tecniche di maternità surrogata e quest'ultima è ormai diventata una
pratica abbastanza comune, - mi disse l'amica. Allora le dissi che il prezzo
era inaccessibile per noi e se non per quello, avrei già contattato qualche
clinica per informarmi di piu' sulla procedura.
Una volta la mia amica mi chiamò e con una voce felice e
contenta mi disse di avermi trovato una clinica che offriva tale procedura così
desiderata al costo contenuto. Mi mandò subito il link per leggere tutte le
informazioni sulla clinica ucraina BioTexCom. Dopo aver navigato sul sito studiando
tutte le offerte ancora rifiutavo a credere ai miei occhi! Il prezzo era
fantastico, loro offrivano un servizio completo a partire da 29900 euro!
Inoltre, proprio in quel periodo si facevano dei consulti gratuiti online dove
si presentava la clinica ed era possibile parlare con i dottori specializzati.
Partecipai alla presentazione e posi le mie domande anche se era scritto tutto
ben chiaro già sul loro sito. Ma io non credevo che ci potesse essere un'offerta
del genere per tale tipo di procedura! Invece era tutto vero.
Il programma di maternità surrogata costava solo 29 900
euro. Per di più, non dovevamo pagare piu' niente, questo prezzo era il costo
del pacchetto "tutto incluso". E' pensato in ogni minimo dettaglio:
in Ucraina fornirono un comodo alloggio, il vitto, il transfer e molte altre
cose.
Nel nostro programma usammo gli ovociti donati fecondati
con il liquido seminale di mio marito. La mia paura più grande era che non
fossi collegata geneticamente con mio figlio, ma quando l'infermiera me l'ha
dato in braccia tutte le mie paure scomparsero in un attimo. Ci è voluto solo
un attimo per capire che era mio figlio, per sentirmi madre di questo bambino
nonostante il fatto che avesse i geni di un’altra donna e che non l'avessi
portato in grembo.
Siamo stati molto soddisfatti del lavoro di questo centro
e lo possiamo consigliare a chiunque abbia bisogno di un aiuto dei dottori altamente
qualificati nel campo della medicina riproduttiva. Abbiamo percorso la strada
di maternità surrogata con ovuli donati senza alcun impedimento ne da parte
della clinica ne dallo stato italiano. Tutto quello che abbiamo letto sul loro
sito web corrisponde pienamente alla realtà.
La nostra madre surrogata ha gestato e ha partorito con
successo nostro figlio. Ha partorito un po' in anticipo ma non è stato grave.
La nascita prematura non ha inciso in alcun modo sulla salute della madre
surrogata o del bambino. Dopo il parto lei ha firmato il consenso alla cessione
del bambino. Il rifiuto del bambino dove si indica che la madre surrogata non
ha diritti e obblighi nei confronti del neonato è stato firmato in presenza del
notaio. Tutti i documenti necessari per espatrio erano pronti dopo pochi giorni
dalla nascita.
Non ho parole per esprimere tutta la gratitudine che
provo nei confronti della madre surrogata, dottori ucraini, e, certamente, la
mia amica che mi ha trovato su internet la clinica BioTexCom.
Ero emozionalmente esaurita e talvolta non riuscivo ad
addormentarmi di notte. Durante la gravidanza della nostra madre surrogata mi
preoccupavo per lei, per il bambino, pensavo come sarebbe cambiata la mia vita
dopo il parto. Inoltre, nonostante tutte le testimonianze che avevo letto, ero
molto ansiosa per il comportamento della madre surrogata dopo il parto. Sapevo
che non avrebbe avuto nessun diritto al bambino ma i pensieri confusi mi
riempivano la testa fino all'ultimo giorno. I dipendenti della clinica ci hanno
sempre aiutati anche dal punto di vista psicologico. Capivamo che secondo la
legge, la madre surrogata non ha diritto di prendersi questo bambino. Inoltre,
abbiamo firmato un contratto prima dell'inizio del programma medico.
Ho letto molte esperienze della maternità surrogata, sia
positive che negative. Certamente ero preoccupata e non volevo vivere una di
quelle esperienze negative. Mio marito, da uomo, cercava di nascondere tutte le
sue paure e dubbi sebbene fosse anche lui molto teso. Ebbe forza e saggezza e
affronto’ da solo le sue emozioni e , cosa piu’ importante mi sostenne
tantissimo.
Successivamente abbiamo finito con successo il programma
e siamo tornati a casa. Sei mesi dopo ho finalmente ritrovato la calma e mi
sono immersa completamente nel ruolo della madre, nuovo per me. Amo tantissimo
mio figlio. In verità, dopo questi mesi, non ricordiamo spesso della madre
surrogata e tutta la procedura. Ma nel nostro cuore ringrazieremo sempre la
donna che ci ha regalato un figlio.
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