Come comportarsi con l’uso di antibiotici in gravidanza
Nei nove mesi di gestazione può capitare a qualunque donna, in qualunque momento, di avere bisogno di un trattamento farmacologico per curare un’influenza oppure un altro disturbo: farsi seguire dal proprio ginecologo di fiducia rappresenta sempre la parola d’ordine per una donna in dolce attesa, ma molte donne si chiedono se l’uso degli antibiotici in gravidanza possa essere o meno dannoso.
L’antibiotico è un farmaco che può essere assunto per svariati motivi: per il trattamento di un’infezione ai denti, oppure per trattare altre infezioni batteriche che possono comportare febbre, dolori ed infiammazioni.
Una donna sana, in condizioni normali, può assumere gli antibiotici ed altri tipi di farmaco sotto stretto consiglio medico. Ma per una donna incinta, le cose cambiano perché non tutti i medicinali possono essere assunti e molti di essi non possono essere presi alla leggera: cosa dire, allora, degli antibiotici in gravidanza?
I primi tre mesi sono sicuramente i più ‘pericolosi’ perché rappresentano i mesi di formazione e sviluppo del feto: in questo periodo, prima di prendere qualunque tipo di medicinale, è ancor più consigliato chiedere consiglio al proprio ginecologo in modo da non creare problemi di alcun tipo al bebè. Nella donna, l’assunzione del farmaco non grava in alcun modo sulla sua salute, ma lo stesso non si può dire degli effetti che il farmaco potrebbe avere sul feto, motivo per cui è sempre bene consultare il medico prima di assumere qualunque medicinale.
Fonte http://www.fecond/antibiotici-in-gravidanza-come-comportarsi/
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