domenica 27 settembre 2015

Agopuntura contro l’infertilità

         Le sedute di agopuntura risultano maggiormente valide quando l’infertilità è legata a problematiche ovulatorie della donna oppure quando c’è una forte componente diansia e di stress.
         Solitamente si inizia con una terapia piuttosto massiccia che prevede una seduta a settimana, per poi scemare passando a una ogni 15 giorni o una volta al mese. Si lavora sui punti considerati ‘tipici’ per il trattamento della infertilità, cioè piedi, gambe, mani, addome, orecchie, ma lo specialista può anche personalizzare la terapia individuando altri punti a seconda della pazienta e del suo stato psicofisico.
         Nel trattamento con l’agopuntura non vengono utilizzate sostanze che entrano nel corpo dall’esterno, piuttosto si stimolando punti precisi per agire sull’organismomodificando la produzione nel sistema nervoso di ormoni, neurotrasmettitori e altri mediatori fisiologici. Solitamente all’agopuntura si associa un trattamento di fitoterapia tradizionale cinese con una terapia personalizzata.

         Si consiglia di portare avanti la terapia almeno per un anno, dopodiché, se non arrivano risultati sostanziali,è opportuno approfondire la diagnosi per capire se l’infertilità è legata, per esempio, alla chiusura delle tube o una malformazione uterina: in quel caso l’agopuntura non sarebbe assolutamente d’aiuto.
Fonte http://www.passionemamma.it/2015/03/agopuntura-contro-linfertilita/

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