venerdì 18 settembre 2015

Tallonite in gravidanza, sintomi, cause e cure efficaci

         Il generico termine di tallonite viene utilizzato per indicare una sindrome dolorosa infiammatoria del calcagno, che in gravidanza può insorgere più facilmente per via del peso del pancione che grava su articolazioni e ossa.

         Nello specifico caso della tallonite - della anche talalgia plantare tallodinia - però, oltre al peso, fattori scatenanti e quindi concause del disturbo possono essere l'uso di calzature sbagliate (tacchi troppo alti e scarpe troppo strette),malattie metaboliche tra cui la gotta, traumi e incidenti. 
         Quindi, spiegata la ragione per la quale è meglio che durante la dolce attesa, quando il peso produce anche un ristagno della circolazione venosa e linfatica che a sua volta provoca gonfiori agli arti inferiori e dei piedi, è meglio che la futura mamma indossi calzature comode, con un buon plantare, e non troppo alte.
         Sempre per preservare le estremità da incidenti che possono avare brutte conseguenze, è anche bene che si evitino attività fisiche troppo intense. Lo sport in gravidanza va benissimo, purché sia "dolce". Detto questo, le tallonite può avare diverse cause:

  • La formazione di una spina calcaneare, ovvero di una deformità interna dell'osso del calcagno (un problema che spesso è ereditario)
  • Fascite plantare, ovvero infiammazione dei fasci dei fasci muscolari delle piante dei piedi
  • Tendinite dell'Achilleo (infiammazione del tendine d'Achille)

         sintomi della tendinite sono soprattutto il forte dolore (nella regione del calcagno), che può essere più superficiale o più interno a seconda dell'origine, che si manifesta soprattutto quando si è stati a lungo immobili. Come si curaquesta sindrome dolorosa? Il riposo, naturalmente, è la prima terapia utile. Si dovrebbe effettuare anche una radiografia per evidenziare quale sia la causa interna che provoca la tallonite, ma si può anche attender a dopo la nascita del bambino.
         Nel frattempo, il dolore si attenua con l'uso di fasce elastiche e tutori, così come è utile inserire plantari ortopedici su misura nelle calzature. Nelle fasi cute sollievo può arrivare dall'applicazione di una borsa del ghiaccio. E' meglio evitare l'uso di antidolorifici di sintesi in gravidanza, eventualmente si può optare per irimedi naturali, come la pomata alla calendula o gli analgesici omeopatici. La tallonite in genere si risolve nel giro di qualche settimana di riposo, quindi non c'è troppo da preoccuparsi.

Fonte http://www.bebeblog.it/post/106833/tallonite-in-gravidanza-sintomi-cause-e-cure-efficaci

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