giovedì 10 settembre 2015

Vacanze prolungate...

         I sostenitori delle ferie settembrine si ostinano ad affermare che sia questo il mese ideale per partire, quando non fa eccessivamente caldo, le località turistiche si sono svuotate dall'orda barbarica che le ha prese d'assalto durante l'estate, i costi delle strutture (case, alberghi, villaggi, pensioni…) sono dimezzati. Il problema è che non tutti i genitori possono permettersi il lusso di regalare ai loro bimbi e di regalarsi ancora qualche giorno di riposo, di aria pulita e di tranquillità. Perché, quindi, non rivolgersi ai nonni? Sicuramente hanno più tempo a loro disposizione e la vacanza potrebbe risultare di giovamento per loro come per i nipotini.

         La scelta della meta è indifferente. I bambini sono, probabilmente, ancora molto piccoli e non hanno particolari esigenze.

         Forse il criterio di scelta dovrebbe riguardare più la distanza o meno dalla città di residenza in modo da poter raggiungere facilmente i familiari durante il weekend non lasciando per troppo tempo da solo il piccino lontano da mamma e papà.

         Altrimenti si potrebbe pensare a una località del Sud dove il tempo dovrebbe essere più clemente e garantire ancora un lungo periodo di caldo e sole (stagioni pazze permettendo). Il mare, in ogni caso, sembra essere il più indicato per chi opta per una soluzione di questo tipo.

         Per una vacanza prolungata con i nonni, varrebbe forse la pena decidere di affittare un appartamento che dà loro maggiore libertà di movimento e consente a voi di non dovervi preoccupare del pernottamento qualora decidiate di raggiungerli nei fine settimana.

         Per una permanenza di una sola settimana, invece, l'albergo è sicuramente la soluzione ideale, scelto tenendo sempre presente quali sono le esigenze dei piccoli ospiti (lettino con sponde, possibilità di preparare da soli le pappe, eventuale mini club per neonati...)

         I vantaggi di una vacanza a settembre 'nonni-nipote' sono lampanti: i primi hanno, in questo modo, la possibilità di trascorrere un po' di tempo con il piccolino alleviando voi del peso di dovervi riabituare ai ritmi lavorativi con l'aggravante delle difficoltà che la presenza di un bambino che ancora non va a scuola inevitabilmente comporta.

         Per il piccino, poi, questo inatteso prolungamento vacanziero implica l'opportunità di respirare ancora per qualche giorno aria buona rimanendo lontano dal traffico e dallo smog cittadino; inoltre rappresenta per lui un primo tentativo di distacco dai genitori, distacco sicuramente non traumatico dal momento che dall'altra parte ci sono appunto i nonni ossia persone di cui si fida e alle quali lo avete abituato a volere bene.

Fonte http://www.bambinopoli.it/vacanze/vacanze-prolungate/341/

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