sabato 26 settembre 2020

Emicrania, molte rinunciano alla gravidanza per paura, in realtà il disturbo migliora


 Molte donne con emicrania rinunciano a una gravidanza per colpa della malattia. Quelle che hanno più probabilità di fare questa scelta, hanno in diversi casi l'emicrania innescata dal ciclo mestruale e sono a maggiore rischio di attacchi frequenti. La decisione sembra determinata dalle paure che il disturbo peggiori e possa nuocere anche al bambino. In realtà, prove scientifiche dimostrano che l'emicrania migliora fino al 75% dei casi nelle donne durante la gravidanza.

Lo rileva una ricerca della Mayo Clinic, pubblicata sulla rivista Mayo Clinic Proceedings. È stato sottoposto un questionario a 607 pazienti in cura in diversi centri negli Usa: tra coloro che hanno evitato una gravidanza a causa dell'emicrania, il 72,5% credeva che la patologie sarebbe peggiorata durante o subito dopo la gravidanza, il 68,3% credeva che avrebbe reso difficile la gravidanza e l'82,6% credeva che la disabilità causata dall'emicrania avrebbe reso difficile crescere un bambino .

Sono emerse anche preoccupazioni sui farmaci, che avrebbero potuto influenzare negativamente lo sviluppo del bambino, e sulla possibilità di trasmettergli geni che aumentano il rischio di emicrania. I ricercatori hanno notato che la ricerca non supporta ciò che di cui le pazienti sono convinte. Circa la metà o i tre quarti delle donne con emicrania sperimentano infatti secondo gli studiosi un netto miglioramento durante la gravidanza, con una significativa riduzione della frequenza e dell'intensità degli attacchi secondo la letteratura pubblicata.

Poiché la prognosi dell'emicrania durante la gravidanza è generalmente buona, potrebbe essere possibile limitare l'uso di farmaci, riducendo così il rischio di eventi avversi correlati ai farmaci. L'emicrania non sembra inoltre aumentare il rischio di malformazioni fetali.


Fonte https://www.ilmessaggero.it/mind_the_gap/emicrania_donne_gravidanza-5487143.html

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