giovedì 27 agosto 2015

L’importanza del nuoto neonatale

       Ovviamente l’obiettivo del nuoto neonatale non è quello di insegnare al piccolo a nuotare o distinguere i diversi stili di questa disciplina, ma la finalità è quella di sviluppare prima : -il riflesso di apnea,il riflesso dei movimenti natatori,la propulsione in immersione, la risalita in superficie fino, con una pratica costante, ad arrivare all’ autonomia natatoria.-
       Ancora, fra i benefici del nuoto neonatale vi è una maggiore attenzione nei confronti non solo di se stesso ma anche di ciò che gli è attorno,imparando così a coordinare i movimenti del proprio corpo.
       Anche le difese immunitarie si rinforzano, rendendo il piccolo più forte. Infine un altro aspetto da non sottovalutare riguarda la capacità di favorire l’apparato muscolare e cardiocircolatorio, rafforzando inoltre le ossa dello scheletro.
       Non va neanche sottovalutato il rapporto fra il neonato e il genitore che lo accompagna durante il nuoto, infatti il rapporto fra i due si rafforzerà sempre di più nel corso delle sessioni, proprio a causa dell’affidamento che il bimbo avrà nei confronti di chi lo assiste garantendo quindi anche uno sviluppo psichico legato al concetto di fiducia.
       Durante queste lezioni, di poco più di 40 minuti, genitore e figlio faranno dei giochini acquatici finalizzati al passaggio fra le diversi fasi.
       Si può dire quindi che l’importanza psico motoria nel nuoto neonatale è la principale peculiarità. Nei primissimi mesi, se non ci si vuol recare in piscina, si può praticare il nuoto anche nella vasca da bagno di casa, con una temperatura dell’acqua di circa 33°.
Fonte http://www.passionemamma.it/2015/08/limportanza-del-nuoto-neonatale/

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