giovedì 27 agosto 2015

L'igiene in gravidanza. Quali norme igieniche osservare.

Bagno e doccia
        È una buona norma eseguire bagno o doccia giornalieri con acqua a temperatura compresa tra i 30 - 35° C, evitare acqua troppo calda o troppo fredda . 

Capelli
        I capelli possono essere lavati ogni volta che si desidera, ma bisogna evitare le tinture a causa dell'effetto tossico sul feto e la possibilità di scatenare dermatiti allergiche da contatto sul cuoio capelluto. E' invece possibile fare la permanente.  

Igiene orale
        È indispensabile una corretta igiene orale che preveda l'uso dello spazzolino dopo ogni pasto con dentifricio possibilmente omeopatico (Homeodent, Fitostomigen) o salino (Weleda) ed un colluttorio la sera prima di coricarsi (Medident 15 gocce in un bicchiere d'acqua).
        La gravidanza non rappresenta una controindicazioni alle cure odontoiatriche né tantomeno alla esecuzione di un'anestesia locale, qualora fosse necessario.  Utile è integrare l'assunzione alimentare di fluoro per proteggere anche i denti del nascituro (Oligoel n°4, trenta gocce due volte al di' in poca acqua minerale: mantenere in bocca alcuni secondi prima di deglutire).

Abbigliamento
        L'abbigliamento deve essere semplice e non provocare costrizioni; la biancheria deve essere di materiale naturale (cotone, lino) e deve consentire la traspirazione; il reggiseno deve sostenere la mammella, ma non deve comprimerla; le scarpe devono essere comode, di buona pelle, con la suola di cuoio per permettere la traspirazione. Evitare l'uso dei tacchi alti, ma dare la preferenza a scarpe con pianta larga mezzo tacco.

Cloasma
        Per evitare l'aumento di estensione e di intensità delle chiazze discromiche (macchie scure sul viso, cloasma) meglio evitare l'esposizione prolungata ai raggi solari.

Smagliature
        Per prevenire le strie gravidiche (smagliature) sull'addome, sulle cosce e sulle mammelle si consiglia di eseguire quotidianamente un massaggio con tuorlo d'uovo, olio di oliva o particolari creme cosmetiche (AR Esilen emulsione e/o Natur 4 corpo).

Il fumo
        Il fumo è controindicato in gravidanza (ma non solo in gravidanza) per le conseguenze negative sul prodotto del concepimento, quali: insufficienza placentare, basso peso del feto alla nascita, ecc.
Per le fumatrici impenitenti è consigliabile una riduzione graduale piuttosto che una sospensione drastica per evitare ripercussioni psicologiche indesiderate e spiacevoli crisi di astinenza (irrequietezza, instabilità di umore, tremori, insonnia ecc.)
        Di ausilio può essere l'agopuntura (auricoloterapia). Per aumentare la capacità dell'organismo alla disassuefazione è consigliabile assumere Metatox 30 gocce più volte al dì e Melatonina 4CH 20 gocce due volte al dì. Nei momenti di astenia è utile l'assunzione di Guaranà due compresse al dì. 

Bevande alcooliche
        Niente vino o di birra. Bisogna comunque tenere presente che un bicchiere di birra (250 cc) contiene 150 calorie e un bicchiere di vino (150 cc) circa 90 calorie.  Sono da evitare assolutamente i superalcolici (aperitivi, amari, grappe, cognac, whisky ecc) per gli effetti tossici sul fegato della madre, sul sistema nervoso del figlio e per l'alto contenuto calorico.
        Uno studio condotto dall'Istituto Superiore di Sanità indica che per avere una gravidanza sicura l'alcol deve essere bandito per tutti i nove mesi.

Droghe e farmaci
        È assolutamente proibito l'uso di qualsiasi droga o psicofarmaco, sedativo o eccitante, quali: hascisc, marijuana, oppio, morfina, eroina, crack, cocaina, anfetamine, L.S.D., ecstasis per gli effetti negativi sulla gravidanza e sul prodotto di concepimento (aborto, parto pretermine, scarso peso del feto alla nascita, insufficienza placentare, malformazioni congenite).
        In caso di effettiva necessità d'assunzione di psicofarmaci a scopo terapeutico è d'obbligo consultare il medico.

Esercizio fisico
        È consigliabile stare all'aria aperta due o tre ore al giorno, specie le casalinghe e le donne che lavorano in ufficio.  La pratica degli sport non è controindicata purché non comporti fatica fisica. Bisogna evitare gli sport violenti e traumatici che implicano sforzi muscolari eccessivi.
        Il nuoto e il camminare sono le attività più indicate; al mare fare lunghe passeggiate sul bagnasciuga con l'acqua fino al bacino per il benefico effetto che si ha sulla circolazione sanguigna, specie venosa, delle gambe.
        In montagna evitare brusche ascese ad alte quote per il pericolo del "mal di montagna", ma limitarsi a lunghe passeggiate nei boschi di fondovalle (quota ideale 600/800 m.)  È indispensabile alternare l'attività fisica a periodi di riposo (ad es. due ore di riposo pomeridiano a letto).
Ideale seguire un corso di ginnastica preparatoria al parto unitamente ad un corso psicoprofilattico. 

Vaccinazioni in gravidanza
        In gravidanza può capitare di dover assumere alcuni farmaci per prevenire delle malattie come la malaria o di essere costretti a praticare alcune vaccinazioni. A tale proposito ci sembra utile fornire alcune semplici informazioni sull'uso dei vaccini.
        Sono controindicati i vaccini contro la poliomielite e la febbre gialla , salvo in caso si fosse costretti a praticarli per essere venuti a contatto con pazienti affetti da queste malattie. Parimenti è meglio soprassedere dall'uso di vaccini contro il tifo, il morbillo, la rosolia.
        Si possono invece praticare in gravidanza i vaccini contro l'epatite B ed il tetano.
        Tutti i farmaci usati per prevenire il contagio della malaria (paludrina, resochina ecc.) sono controindicati in gravidanza e durante l'allattamento.  Per quanto riguarda le pazienti allergiche in trattamento con vaccino desensibilizzante si consiglia, per motivi prudenziali (in quanto non esistono casi dimostrati di danni effettivi o potenziali sul feto) di sospendere il trattamento con estratti allergenici durante tutto il periodo della gestazione.
        La sintomatologia può essere fronteggiata mediante ricorso controllato a farmaci specifici.

Lavoro
        In gravidanza è d'obbligo evitare l'eccessivo affaticamento fisico e mentale o l'eccessiva tensione emotiva; parimenti è meglio evitare gli sforzi violenti e il sollevamento di pesi.
        In casa vale la regola di alternare alle faccende domestiche periodi di riposo, magari ascoltando della buona musica. 
        Ricordarsi, specie in uffici frequentati da fumatori, di arieggiare spesso i locali e di sollevare le gambe sopra la scrivania se si è costrette a stare a lungo sedute. 
        Rimanere a lungo in piedi è dannoso e va evitato (commercianti, artigiane, etc.)
        Nelle fabbriche bisogna evitare l'esposizione agli agenti tossici, specie nei primi tre mesi; le sostanze più nocive sono: piombo, mercurio, nichel, cadmio, arsenico, detergenti a base di esaclorofene, diossina, solventi (xilolo) ed altri composti impiegati nella lavorazione delle materie plastiche resine e gomme.  In questi casi è buona norma eseguire un Mineralogramma.
        Evitare altresì di stare in ambienti inquinati da polveri o gas (fumi, anestetici, ossido di carbonio), in ambienti troppo caldi, troppo freddi o troppo rumorosi.  Per chi lavora in alcuni settori medici, evitare l'esposizione alle radiazioni e ai gas.
        Le donne che lavorano a contatto diretto con i bambini (maestre, puericultrici) dal canto loro sono più soggette al contagio di malattie infettive (rosolia, citomegalovirus) e devono quindi, con l'aiuto del medico, adottare particolari norme igieniche e profilattiche

Fonte http://www.vitadidonna.it/gravidanza/salute/l-igiene-in-gravidanza-quali-norme-igieniche-osservare.html

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