domenica 25 ottobre 2020

Quando i figli non arrivano: come vincere solitudine e incomprensioni

 Stai provando ad avere un bambino, ma non riesci (ancora) a rimanere incinta? Non angosciarti: è una condizione che accomuna tantissime donne, ed è importante - in questo percorso - evitare di colpevolizzarsi e di fare confronti con le amiche che sembrano rimanere incinte tutte al primo tentativo, facendoti sentire ancora più incapace o sotto pressione...

È del tutto normale per una donna con problemi di infertilità, o che sta cercando una gravidanza senza riuscirci, soffrire una solitudine profonda che deriva dalla frustrazione costante del suo desiderio di maternità. Ma la verità è che sei tutt'altro che sola: in Italia una coppia su cinque non riesce ad avere figli in modo naturale e decide di affidarsi a tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita! Secondo le statistiche, più del 15% delle coppie soffre di infertilità e quasi la metà delle donne in età fertile (18-49 anni) non ha figli.

1. Non colpevolizzarti!

Spesso le donne che non riescono ad avere un figlio tendono a colpevolizzarsi: nasce in loro la convinzione di non essere in grado, di non essere capaci e che ci sia quindi qualcosa in loro stesse che non funziona. Si tratta di un pensiero davvero sbagliato, che devi allontanare con tutte le tue forze!

Non c'è nulla in te che non vada: avere un figlio è un evento del tutto naturale e la Natura ha i suoi tempi e, soprattutto, una sua volontà che tu non puoi controllare e che non dipende da te! Prova ad entrare nell'ottica ben più salutare che se dovrà succedere succederà, e se non dovesse succedere di sicuro non sarà per colpa tua.

Certo, sappiamo che superati i 35 anni di età le probabilità di rimanere incinta diminuiscono, e qualcuna potrebbe sentirsi "in colpa" nel non averci provato prima. Riflettici, però: se non è successo prima è perché non te la sentivi, magari non avevi al tuo fianco la persona giusta, le condizioni materiali o la serenità mentale perché potesse accadere... Inutile recriminare o buttarsi addosso ulteriore stress: se hai scelto di provarci adesso, va bene così. Colpevolizzarti non potrà che metterti in una disposizione d'animo deleteria, prima di tutto per te stessa.

2. Confrontati con persone che vivono la tua stessa esperienza!

Condividere la tua esperienza con altre donne che possono capirti davvero è fondamentale per sentirti meno sola! Chi ha problemi di infertilità o difficoltà a concepire ha un bisogno profondo di parlarne con persone che hanno vissuto o stano vivendo le stesse paure, ansie e preoccupazioni. La condivisione è il sistema migliore per sentire meno un'angoscia che la solitudine non fa che amplificare...

Dove trovare altre donne che vivono la tua stessa esperienza? Su Conneggs, il primo social network sulla fertilità! Si tratta di una piattaforma gratuita realizzata appositamente per mettere in contatto le donne che stanno cercando di rimanere incinta, che abbiano problemi di fertilità o meno. Qui potrai trovare tante aspiranti mamme come te con cui parlare, confrontarti, scambiare idee e consigli, con la sicurezza di essere sempre ascoltata, senza che il tuo problema venga mai sminuito o banalizzato.

Iscriverti alla piattaforma è davvero molto semplice (oltre che del tutto gratuito!): puoi farlo scaricando l’app dall’App Store e da Google Play, oppure registrandoti direttamente sul sito www.conneggs.com. Una volta iscritta crei il tuo profilo completamente anonimo, con cui potrai accedere alla tua personal page. Qui potrai leggere tutti i post pubblicati dalle altre donne sui gruppi predefiniti creati da Conneggs ai quali deciderai di partecipare.

Inoltre chi vorrà, potrà creare dei gruppi personalizzati, chiamati Custom groups. Infine, c’è anche una chat interna, che ti permetterà di chattare con le altre utenti in forma privata. Fidati: parlarne con chi può davvero capirti farà la differenza!

3. Dedica del tempo a te stessa!

Dedica del tempo a te stessa e alle tue passioni: che sia il giardinaggio, la lettura o del bricolage, cerca di inserirlo il più possibile nella tua routine settimanale per svagarti e concentrarti in un'attività che ami fare e che ti riempe il cuore e i pensieri.

Questo è sempre un trucco impeccabile per ritagliarsi un momento fuori dal tempo e ricaricarsi, lasciando andare preoccupazioni, ansie e cattivi pensieri. Concediti dunque, qualche coccola in più: organizza un aperitivo con le tue amiche, fai un bel giro di shopping, prenota un weekend alla spa col tuo partner o semplicemente goditi un bagno rilassante o un bel film romantico con una super-ciotola di pop-corn!

Sono piccole cose, piccole attenzioni nei confronti di te stessa, che di certo ti aiuteranno a distrarti, rilassarti e sentirti più serena e realizzata.

4. Non dare ascolto a chi non ti comprende o ti fa pressione!

Infine, non dare ascolto a chi ti mette pressione! Sappiamo tutte che è dura ascoltare le continue domande dei parenti che ti chiedono quando farai un figlio... E se ci stai già provando senza risultato, sentirsi costantemente esortare è ancora peggio!

Non lasciare che questo genere di pressioni ti buttino ulteriormente giù: rispondi con schiettezza che la volontà c'è, ma c'è bisogno di ancora un po' di tempo. Essere sinceri è sempre la scelta migliore, ma puoi sempre metterli a tacere dicendo che si tratta di un argomento di cui preferisci non parlare!

L'importante è che tu per prima non ti lasci abbattere dalle parole degli altri, specie da quelle di chi non comprende ciò che stai passando e tende a sminuirlo. Cerca invece l'ascolto e la comprensione di chi davvero può capirti, come le tante donne già iscritte a Conneggs, pronte a condividere con te questo difficile, ma splendido percorso.

Fonte https://www.alfemminile.com/concepimento/quando-i-figli-non-arrivano-come-vincere-solitudine-e-incomprensioni-s4012436.html

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