domenica 18 ottobre 2020

La ricotta in gravidanza si può mangiare?

 Dopo le premesse iniziali, ci teniamo a ribadire che la ricotta non è un formaggio, ma un latticino. Questo aspetto è proprio ciò che fa la differenza: Infatti, la ricotta è prodotta cuocendo il siero latteo che si stacca dalla cagliata durante la produzione del formaggio.

La ricotta è un prodotto tipico di varie regioni italiane e ne esistono diversi tipi: di bufala, vaccina (dal gusto più delicato), ovina, caprina (più saporita) o anche miste.

Le lavorazioni della ricotta possono variare in base alle tradizioni regionali e di solito generano tipi differenti di ricotta: fresca, stagionata, cotta al forno, affumicata o salata.

La ricotta in gravidanza si può mangiare, ma prima è necessario assicurarsi che sia stata prodotta con latte pastorizzato. Per questo motivo è consigliato optare per le ricotte industriali da supermercato, e rimandare l’acquisto di ricotta “artigianale” a dopo il parto. La ricotta artigianale infatti, può essere più pericolosa rispetto alle altre che devono sottostare ai rigidi protocolli di sicurezza delle catene di alimentari.

Se sei incinta, la dose di ricotta da considerare è di 70gr al giorno. La ricotta in gravidanza, così come gli altri formaggi e latticini considerati sicuri, è essenziale per garantire il giusto apporto di calcio al feto. Valide alternative sono una tazza di latte oppure un vasetto di yogurt al giorno.

Fonte https://www.alfemminile.com/gravidanza/ricotta-in-gravidanza-s4017927.html

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