domenica 18 ottobre 2020

Infertilità maschile: possibile ruolo del microbiota del liquido seminale

 L’infertilità interessa il 10-20% delle coppie. I fattori predisponenti più importanti e in grado di agire sulla vitalità degli spermatozoi sono certamente genetici, anatomici, immunitari e infiammatori. Considerando però il generale coinvolgimento del microbiota in processi sia immunitari sia infiammatori, è ragionevole pensare a un suo ruolo nell’infertilità maschile.

In diverse circostanze, l’infertilità maschile è stata collegata a infezioni batteriche del tratto genitale che potrebbero causare infiammazione dei tessuti, ostruzione dei dotti genitali, epididimite e orchite.

Inoltre, i batteri possono avere un impatto negativo diretto sulla fisiologia degli spermatozoi, riducendo la vitalità o la motilità. A tal proposito, la dottoressa Altmäe e colleghi della University of Granada hanno fatto il punto della situazione attraverso uno studio pubblicato di recente su Nature Reviews.

Le evidenze sono che il microbiota del liquido seminale è unico e altamente variabile tra gli individui, che diversi tipi di microrganismi trovati nel tratto urogenitale maschile sono associati ad anomalie dello sperma, motilità particolarmente aberrante, funzione mitocondriale carente e perdita dell’integrità del DNA.

Questi microrganismi includono Escherichia coli, Enterococcus faecalis, Ureaplasma urealyticum, Neisseria gonorrhoeae, Chlamydia trachomatis, Mycoplasma hominis, Candida albicans e Trichomonas vaginalis. La maggior parte di questi microrganismi sono anche associati a infezioni a trasmissione sessuale.

Pertanto, è importante comprendere la composizione delle specie batteriche dei fluidi seminali per comprendere meglio l’eziologia e la patogenesi delle infezioni del tratto urogenitale e associazioni tra infezioni urogenitali e infertilità.

Da uno studio si è riscontrato Bacteroides ureolyticus nel 9,8% dei 3.196 uomini non fertili. Per tale ceppo è stata inoltre dimostrata associazione positiva con la presenza di spermatozoi a ridotta motilità e ridotte concentrazioni di fruttosio. Un altro autore ha identificato una correlazione negativa tra qualità del liquido seminale e Anaeroccoccus.

I risultati hanno dimostrato che tra i 50 taxa più abbondanti presenti in queste comunità solo Anaerococcus aveva un’associazione negativa con la qualità dello sperma. Questo indica che l’abbondanza di questo microrganismo nelle comunità microbiche dello sperma può essere associato a infertilità maschile.

I membri del genere Anaerococcus sono cocchi Gram-positivi non mobili che sono strettamente anaerobici e si trova comunemente nella vagina umana e in varie secrezioni purulente. Questa specie è stata osservata anche nei campioni di sperma di pazienti con infertilità in un altro studio che ha mostrato come il tasso di rilevamento positivo di Anaerococcus prevoti o Anaerococcus vaginalis fosse maggiore nei pazienti con infertilità rispetto a quelli in un gruppo di controllo.

Fonte https://www.microbiologiaitalia.it/batteriologia/microbiota-liquido-seminale/

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