sabato 24 ottobre 2020

Gardnerella in gravidanza: i consigli del ginecologo

 La gravidanza rappresenta un momento di grande attenzione per la salute delle donne che vedono aumentare i controlli per verificare lo stato di salute sia delle future mamme sia del bambino che portano in grembo. Uno degli aspetti sui quali si concentra maggiormente l’attenzione è quello dell’igiene intima poiché c’è il timore che possano svilupparsi infezioni pericolose per lo sviluppo embrionale e fetale.

Una di queste infezioni è la gardnerella, che in gravidanza può creare dei problemi, ma solamente nel caso in cui venga trascurata o non trattata per lungo tempo. Per fare chiarezza sull’argomento e sgomberare il campo da dubbi, timori e false informazioni in materia, abbiamo intervistato il Dottor Luca Zurzolo, specialista in ginecologia e ostetricia. Con lui abbiamo avuto modo di approfondire il discorso sulla gardnerella in gravidanza, andando a individuare le condizioni nelle quali si manifesta questa condizione, quali sono i sintomi con i quali riconoscerla e, ancora, i trattamenti e i rimedi per risolverla.

I sintomi della gardnerella

Da cosa si può intuire o sospettare la presenza di un’infezione di questo tipo? Ci sono dei sintomi specifici della gardnerella?

I sintomi riguardano i fastidi come prurito, bruciore o solitamente cattivo odore e le caratteristiche secrezioni grigio-biancastre. Quindi in generale la gardnerella è uno dei fastidi delle infezioni delle vaginosi batteriche più frequenti.

Gardnerella in gravidanza: quali sono i rischi?

Nel caso in cui l’infezione si presentasse in gravidanza, ci sono dei rischi o delle conseguenze gravi per il proseguimento della stessa?

Due problemi possono essere legati alla gardnerella:

una gardnerella non trattata che può dare origine a una malattia infiammatoria pelvica che quindi va a creare danni all’utero e in particolar modo alle tube creando una diminuzione o un’alterazione della fertilità della donna, ma questo è un caso in cui veramente ci si trascura;

in gravidanza si può avere una predisposizione, sempre se non la andiamo a trattare e ci trascuriamo, all’instaurarsi di un parto pretermine o alla nascita di bambini con un peso più basso.

Questi sono i fastidi più gravi che può creare la gardnerella. In generale è un patogeno che, se tenuto sotto controllo, non crea particolari problemi.

Cure e terapie per la gardnerella in gravidanza

Come trattare l’infezione da gardnerella?

Quando abbiamo un’infezione da gardnerella la dobbiamo andare a curare essenzialmente con degli antibiotici che possono essere o per via sistemica o, più frequentemente, delle creme che vengono applicate a livello vaginale per eliminare l’infezione.

Fonte https://www.gravidanzaonline.it/salute/gardnerella-in-gravidanza.htm

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