giovedì 27 agosto 2020

Gravidanza e malattie autoimmuni, un ciclo di appuntamenti online per rispondere a tutti i dubbi

Gravidanza e malattie autoimmuni, un ciclo di appuntamenti online per rispondere a tutti i dubbi       Potrò avere un figlio? Potrò curarmi durante la gravidanza? Che cosa potrebbe accadere al bimbo se avessi una ricaduta della mia malattia nei nove mesi di attesa? Sono solo alcune delle tantissime domande che affollano i pensieri delle donne con una malattia autoimmune: perché anche se sanno che avere un figlio non è (più) un sogno impossibile, paure e dubbi non mancano. Così, per fare chiarezza e sostenere le pazienti nel percorso per diventare madri, il progetto #anchiomamma promuove il ciclo di incontri online anchiomamma Talk, visibili in diretta sul profilo Facebook di anchiomamma dal 1 settembre alla fine di ottobre e poi a disposizione sul canale YouTube del progetto.

Tante pazienti
       Le malattie autoimmuni, in cui il sistema immunitario ‘impazzisce’ e attacca tessuti dell’organismo, sono molto diffuse al femminile: nelle donne infatti la risposta immune è più potente rispetto all’uomo, specialmente in età fertile, perché deve proteggerle da infezioni che potrebbero mettere a repentaglio la riproduzione. Questa maggior capacità di difesa, risultata evidente anche durante la pandemia di Covid-19 (tutti i dati mostrano che la malattia è meno frequente e soprattutto meno aggressiva al femminile), ha come rovescio della medaglia una maggior probabilità che la risposta immunitaria stessa, così vivace, sbagli bersaglio e finisca per provocare malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide o la psoriasi. In Italia le malattie autoimmuni reumatologiche riguardano circa cinque milioni di persone, la psoriasi altri due milioni: spesso colpiscono le donne e la diagnosi arriva proprio durante l’età fertile, nel periodo in cui si fanno progetti per il futuro. L’impatto può essere devastante: tante rinunciano a crearsi una famiglia o vivono grossi condizionamenti nella vita di coppia, temendo che la malattia e le terapie possano danneggiare il figlio o rendere impossibile prendersene cura una volta nato, che il bimbo possa ‘ereditare’ la patologia, che la gravidanza peggiori il proprio stato di salute.

Incontri per chiarire dubbi e paure
       I timori sono moltissimi, ma oggi avere un figlio non è un sogno impossibile: con la guida degli specialisti è possibile programmare una gravidanza, gestendo e non subendo la malattia autoimmune grazie a terapie sempre più sicure ed efficaci, che si possono usare senza mettere a rischio il bambino. Nessuna donna dovrebbe perciò rinunciare al sogno di avere un figlio: per questo #anchiomamma, un progetto di informazione nato per sostenere le donne con una malattia autoimmune infiammatoria cronica reumatologica o dermatologica che desiderano diventare mamme, ha organizzato il ciclo di otto incontri sul web #anchiomamma Talk con clinici esperti e rappresentanti delle associazioni dei pazienti che sostengono il progetto (Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus – ANMAR; Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza – APIAFCO; Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare – APMARR). Il programma degli appuntamenti affronterà tutti i temi più sentiti dalle pazienti per aiutarle a pianificare una gravidanza e a gestire la propria fertilità e vita di coppia: negli incontri, durante i quali sarà possibile porre domande agli esperti, si parlerà per esempio di gestione della terapia in gravidanza, contraccezione e sessualità, counseling, ruolo di telemedicina e social media, medicina di genere. Il programma completo è visibile sul sito del progetto www.anchiomamma.it, dove si possono trovare anche le Pillole di anchiomamma Talk sugli argomenti principali e saranno poi disponibili tutte le registrazioni degli incontri, visibili anche sul canale YouTube di #anchiomamma .

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