domenica 16 agosto 2020

Figli di madri più attive durante gravidanza meno a rischio di obesità e di disfunzioni metaboliche

       L’esercizio fisico durante la gravidanza fa bene non solo alla madre ma anche al nascituro: è questa la conclusione di uno studio pubblicato su Science Advances e realizzato dal ricercatore Min Du del Washington State University aiutato dal suo dottorando Jun Seok Son
       I ricercatori hanno infatti scoperto, eseguendo esperimenti sui topi, che l’esercizio fisico effettuato dagli esemplari femmine durante la gravidanza stimolava la creazione di tessuto adiposo marrone nel feto. Quest’ultimo, conosciuto anche come grasso bruno, viene a volte denominato anche “grasso buono” perché, a differenza dell’altro tipo di grasso, il grasso bianco, non è responsabile dell’obesità ed è più facile da bruciare.

       Nel corso degli esperimenti i due ricercatori hanno scoperto infatti che i figli di quelle femmine che si erano esercitate ogni giorno nel corso della gravidanza mostravano una percentuale più grande di grasso bruno rispetto al peso corporeo. Inoltre questi topi mostravano anche una capacità maggiore di bruciare il grasso bianco rispetto ai topi le cui madri non si erano esercitate nel corso della gravidanza.
       E ancora, i figli di quelle madri che avevano fatto più esercizio fisico nel corso della gravidanza tendevano a consumare più cibo ma allo stesso tempo mostravano un aumento di peso inferiore, segnale di un metabolismo migliore.

       Infine i topi figli delle madri che si erano esercitate quando erano incinte mostravano una migliore tolleranza al glucosio (l’intolleranza al glucosio può essere considerata un segnale o comunque come un fattore di rischio per il diabete e per altre patologie legate all’obesità).
       Si tratta di caratteristiche che possono aiutare a prevenire l’obesità nel topo durante la sua crescita e che in generale può migliorare la sua salute metabolica.

       Già in passato alcuni studi avevano dimostrato che l’esercizio fisico effettuato da donne incinte e in sovrappeso poteva contrastare la disfunzione metabolica e diminuiva il rischio di obesità nella prole. Questo nuovo studio mostra che gli stessi benefici possono essere ottenuti anche da donne incinte che non sono in sovrappeso, come spiega lo stesso Du.
       Si tratta di un altro studio che mostra che l’esercizio fisico e in generale l’attività motoria è fondamentale anche nel corso della gravidanza e che questo stato non può essere utilizzato come una scusa per fare meno esercizio fisico oppure non farlo fatto.

Fonte https://notiziescientifiche.it/figli-di-madri-piu-attive-durante-gravidanza-meno-a-rischio-di-obesita-e-di-disfunzioni-metaboliche/

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