lunedì 2 novembre 2015

Sterilità maschile

        Affinché un uomo sia fertile il suo liquido seminale (sperma) deve essere pronto per assolvere alla sua funzione: raggiungere l’ovulo e fecondarlo. A prima vista il processo potrebbe sembrare più semplice rispetto a quello della fertilità femminile, ma anche la fertilità maschile, per esistere, deve soddisfare alcune condizioni:
  1. Occorre avere un’erezione e mantenerla,
  2. produrre spermatozoi in quantità sufficiente,
  3. avere una quantità sufficiente di liquido seminale affinché gli spermatozoi possano raggiungere l’ovulo
  4. e produrre spermatozoi funzionanti che si muovano nel modo giusto.
        Un problema relativo anche soltanto a una di queste condizioni contribuisce a provocare l’infertilità..
        Come per la sterilità femminile, anche quella maschile può essere causata
  • da problemi fisici, come ad esempio da testicoli che non producono sperma in quantità sufficiente,
  • da problemi ormonali,
  • oppure da fattori relativi allo stile di vita o all’ambiente, come ad esempio quelli contenuti nella seguente lista:
    • età,
    • stress,
    • esposizione dei testicoli a temperature elevate, che fanno sì che gli spermatozoi risultino meno mobili e abbiano quindi più difficoltà a fecondare l’ovaio. Ad esempio il criptorchidismo è la malattia in cui i testicoli non scendono correttamente nello scroto, sebbene di solito non influisca sulla possibilità di avere e mantenere l’erezione, il criptorchidismo significa che i testicoli si trovano all’interno del corpo, che ha una temperatura più alta rispetto allo scroto. Per alcuni uomini, anche indossare la biancheria troppo stretta può aumentare la temperatura dei testicoli,
    • fumo, consumo di droghe o di alcool,
    • terapie farmacologiche,
    • tossine ambientali,
    • malattie genetiche, come la sindrome di Klinefelter,
    • altri problemi di salute.
Fonte http://www.farmacoecura.it/gravidanza/sterilita-maschile-infertilita-femminile-cause/

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