lunedì 16 novembre 2015

Il cerchiaggio del collo dell'utero


II cerchiaggio del collo dell'utero è una pratica chirurgica che si effettua in gravidanza quando il collo dell'utero non rimane chiuso creando quindi la possibilità che il bambino che si sta sviluppando al suo interno possa nascere prima del termine della gravidanza. Si effettua anche in casi di particolari malformazioni congenite dell'utero.

Cos'è?

Si tratta di un intervento quasi del tutto abbandonato perché la causa più frequente di incontinenza del collo dell'utero era il numero elevato di gravidanze effettuate dalla stessa donna: oggi, invece, il numero di gravidanze per ogni donna è in media una, per cui la causa del problema viene a mancare. Però il problema si verifica ancora in donne che hanno affrontato numerose interruzioni volontarie di gravidanza.

Infatti, per svuotare l'utero a causa di una interruzione di gravidanza è necessario dilatare il collo di quest'organo. La dilatazione, se ripetuta più volte, può lasciare lacerazioni nei tessuti che in gravidanza non saranno più in grado di chiudere il collo: da qui la necessità di effettuare un cerchiaggio

Come avviene
L'intervento consiste nell'inserimento di una fettuccia (di materiale non assorbibile) spessa circa 1 centimetro che viene rimossa al momento del travaglio. L'operazione (eseguita in anestesia generale) si effettua "a caldo", cioè quando si presenta in gravidanza la necessità, non riscontrata in precedenza, oppure quando il cerchiaggio è stato programmato: in questi casi il periodo migliore per effettuarlo è alla 12°-13° settimana di gravidanza.

Fonte http://www.pianetamamma.it/gravidanza/cerchiaggio-collo-utero.html

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