martedì 17 novembre 2015

Maternità: calano le nascite e aumenta l'età della mamma

       In Italia il numero delle nascite diminuisce. Nel 2013 il numero medio di figli per donna è sceso a 1,39, mentre nel 2010 era di 1,46. In totale i nuovi nati sono stati 503.272. Aumenta, invece, l'età media delle mamme italiane, che si aggira intorno ai 33 anni. È quanto emerge dal “Rapporto sull’evento nascita in Italia 2013”, realizzato dal Ministero della Salute - Ufficio di Statistica della Direzione Generale della Digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica. Il documento riporta i dati rilevati nel 2013 dal flusso informativo del Certificato di assistenza al parto (Cedap).


       L’età media della madri italiane è di 32,7 anni. Le mamme straniere, invece, risultano più giovani: partoriscono, in media, a 29,7 anni. Le italiane mettono al mondo il primo figlio a un'età superiore a 31 anni. Questo dato vale per quasi in tutte le Regioni, con variazioni sensibili tra le regioni del Nord e quelle del Sud. Le donne straniere, invece, partoriscono il primo figlio in media a 27,9 anni.

       Risulta ancora elevato il numero dei tagli cesarei, che rappresentano il 35,5% dei parti. Il ricorso a questa procedura è più diffuso nelle case di cura private (53,8%) che negli ospedali pubblici (33,1%), e risulta più frequente tra le donne italiane (37,3%) che nelle straniere (28,5%). Inoltre, un parto su 10 avviene in punti nascita con meno di 500 parti annui - la soglia minima affinché possa essere ritenuto “sicuro”, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità. 

       I livelli più elevati di fecondità sono stati registrati nelle province autonome di Trento e Bolzano per il Nord, e in Campania e Sicilia per il Mezzogiorno. Le regioni in assoluto meno prolifiche, invece, sono la Sardegna, la Basilicata e il Molise. 

Secondo il rapporto, nell’86% delle gravidanze il numero di visite ostetriche effettuate è superiore a 4. Inoltre, nel 72,8% delle gravidanze si effettuano più di 3 ecografie. La percentuale di donne italiane che effettuano la prima visita a partire dalla 12° settimana è pari al 2,6%, mentre fra le straniere sale al 12,3%. Le future mamme con un grado d'istruzione più basso effettuano la prima visita più tardi rispetto a quelle con scolarità medio-alta: fra le prime, la percentuale di chi si reca dal medico a partire dalla 12° settimana di gestazione raggiunge l'11,2%, mentre fra le prime si ferma al 2,6%. 

       In media 1,66 gravidanze ogni 100 è il risultato del ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita. La procedura più utilizzata è la fecondazione in vitro con successivo trasferimento di embrioni nell’utero (fivet), seguita dal metodo di fecondazione in vitro tramite iniezione di spermatozoo in citoplasma (icsi).
Fonte        http://salute24.ilsole24ore.com/articles/18259-maternita-calano-le-nascite-e-aumenta-l-eta-della-mamma

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