venerdì 21 settembre 2018

Test di paternità in Italia. Si può fare? Come si fa?

Come funziona il test di paternità in Italia? È obbligatorio o no?
Test di paternità in Italia. Si può fare? Come si fa?       La distinzione importante da fare è quella fra test di paternità legale e test di paternità informativo.

       Il secondo è quello che viene effettuato col consenso di entrambi i coniugi al di fuori di una contesa giudiziaria. Il primo, come da nome, viene invece somministrato in una contesa giudiziaria e ha valore legale.

       Va da sé che il test può essere somministrato se l’uomo presta il suo consenso. In caso contrario non è obbligatorio, ma lo diventa nel momento in cui il giudice lo richieda ad esempio nel caso di una contesa per l’affidamento dei bambini o in caso di separazione fra i coniugi, o ancora nell’ipotesi in cui muoia la madre e sia necessario valutare la paternità biologica del piccolo, o nel caso di liti sull’eredità, o ancora nell’ipotesi di ricongiungimento familiare, o nel caso di fecondazione medicalmente assistita.

       Il test di paternità legale fa sì che la raccolta dei campioni avvenga di fronte ad un perito in modo da evitare ogni tipo di falsificazione.

       Diverso, come abbiamo detto, è il test dipaternità informativo. Esso consiste in un kit per l’analisi del Dna che viene prelevato direttamente in casa, per mezzo di un campione di saliva che quindi viene inviato in laboratorio per essere analizzato.

       Il test di paternità dice se sussiste o meno compatibilità o non compatibilità fra i campioni: il test di paternità informativo non ha valore legale, quindi non è possibile usarlo in tribunale.

       Per il test possono essere usati capelli con bulbo pilifero, saliva, sangue; nel caso di bimbi piccoli in genere si preleva una piccola quantità di cellule e saliva dalla bocca, per un esame meno invasivo.

       Negli ultimi anni si è assistito alla diffusione di test di paternità “home made”, venduti in farmacia, che permettono di prelevare campioni di saliva, cellule della pelle per mezzo di uno strumento, e che poi “analizzano” in modo autonomo i risultati. Il fatto è che questo tipo di test di paternità non sono molto affidabili, perché solo l’invio ad un laboratorio dei campioni può confermare se esista un match genetico o meno. Tuttavia tantissime persone fanno riferimento a questi kit economici e di scarsa affidabilità.

Картинки по запросу Test di paternità       Il test di paternità in gravidanza è possibile, ma si tratta di un esame invasivo per il bambino. Per eseguirlo infatti bisogna prelevare le cellule staminali del feto (villi corali) e predisporre un confronto col campione dell’uomo.

       La soluzione migliore per avere un risultato sicuro e certo, stante la sua importanza, è quella di rivolgersi ad un laboratorio accreditato che possa usare sistemi avanzati per identificare profili genetici usando fino a sedici markers genetici nel corso del confronto.

       In questo modo, sia che si tratti di un test di paternità legale o meno, bisognerà attendere dai tre ai sette giorni per avere un risultato. Ogni confronto è fatto con estrema cura; nei casi di urgenza si può ottenere il risultato in due giorni.

Quanto costa il test di paternità?
       Il costo ovviamente dipende dal tipo di test effettuato. Noi consigliamo di rivolgersi solamente a soggetti specializzati; il costo di un test di paternità avente valore legale sale fino ad 800 euro, per uno informativo si spende molto meno, sui 200 euro circa.

Fonte http://mammaoggi.it/test-paternita-italia-si-puo-si/

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