domenica 16 settembre 2018

Come aumentare la fertilità femminile

         Se stai pensando di avere un bebè, sapere come aumentare la fertilità di coppia potrebbe esserti decisamente utile. In assenza di problematiche mediche specifiche, infatti, ci sono tante piccole cose che tu e il tuo partner potete fare per aumentare le vostre probabilità di concepimento e veder arrivare presto la cicogna. Tra cattive abitudini da eliminare, qualche luogo comune e tanti consigli pratici, parliamo insieme di tutto ciò che può essere utile fare per aumentare la vostra fertilità.


Vizi da eliminare per aumentare la fertilità femminile

La fertilità femminile         Iniziamo subito da quello che sembra il più classico dei cliché, perché ha ben più che un fondo di verità: fumo e alcol, nemici della salute in generale, sono anche nemici della fertilità. Il fumo aumenta la produzione di radicali liberi, può interferire con i livelli di alcuni ormoni coinvolti nell’ovulazione, e riduce la motilità di quelle cellule che si trovano nelle tube di Falloppio e hanno il compito di “aiutare” gli spermatozoi a raggiungere l’ovulo da fecondare. Inoltre, se hai intenzione di diventare mamma dopo i 40 anni, considera che troppe sigarette possono anticipare fino a quattro anni l’arrivo della menopausa e quindi la fine della tua fertilità. L’alcol, invece, ostacola il concepimento perché – sia nell’uomo che nella donna – interferisce con la produzione di gonadotropine, tre ormoni fondamentali per la regolare funzione dell’apparato riproduttore. Questo non significa comunque che il periodo in cui si cerca una gravidanza debba diventare un periodo di proibizionismo totale: questi effetti negativi si hanno solo quando si superano i 20 grammi di alcol al giorno (circa un bicchiere e mezzo) per la donna e i 40 grammi di alcol (circa tre bicchieri) per l’uomo.

Come aumentare la fertilità femminile con la dieta

         Quello che mangiamo ha un impatto molto importante sul nostro benessere, e può anche aiutare ad aumentare la fertilità. La nostra dieta mediterranea, se condotta in modo equilibrato e senza eccessi, è già un ottimo punto di partenza in quest’ottica. Frutta e verdura, cereali integrali, legumi e olio extravergine di oliva contengono tutte le vitamine e gli antiossidanti utili a tenere sotto controllo i radicali liberi e tenerci in buona salute; nello specifico, preservano la funzionalità delle ovaie e degli ovociti.

         Allargando il discorso, una dieta equilibrata favorisce la fertilità anche in quanto elemento chiave (insieme a uno stile di vita attivo) per mantenere il peso ideale, altro fattore importante per la salute riproduttiva. Nelle donne il tessuto adiposo (riserva energetica che l’organismo accumula in caso di surplus calorico e da cui attinge in caso di deficit) è coinvolto nella produzione di alcuni ormoni che regolano il ciclo mestruale: un eccesso di adipe può causare cicli irregolari o senza ovulazione, e inoltre donne obese o in forte sovrappeso sono più soggette alla sindrome dell’ovaio policistico. D’altra parte, anche l’eccesso opposto, cioè una quantità di adipe che non supera il 10% della massa corporea, può far saltare l’ovulazione e portare alla scomparsa delle mestruazioni, perché l’organismo va “in riserva” non disponendo di scorte energetiche sufficienti per affrontare una gravidanza.

Le buone abitudini per aumentare la fertilità femminile

         L’altro elemento chiave per tenersi in forma, e quindi aumentare la fertilità, è l’attività fisica: mezz’ora di esercizio aerobico al giorno, che può essere una camminata a passo sostenuto, una corsa, una nuotata o un corso “cardio” in palestra, favorisce la funzionalità delle ovaie. Secondo alcuni studi, può essere utile anche in caso di infertilità causata da ovaio policistico.

         Passare un po’ di tempo all’aria aperta, esponendo la pelle ai raggi del sole: attenzione ai filtri solari perché ostacolano l’assorbimento della vitamina D è un’altra abitudine utile. In questo modo infatti l’organismo può assimilare vitamina D, utile per regolare l’ovulazione – e anche i livelli di testosterone. L’estate, quindi, può essere una stagione favorevole per "le cicogne".

Come aumentare la fertilità femminile con l’acido folico

         L’acido folico è particolarmente noto tra le future mamme come uno degli integratori più importanti da prendere pre-concezionalmente e nelle primissime fasi della gravidanza, con lo scopo di garantire il corretto sviluppo del feto. Quello che non tutte sanno, però, è che l’integrazione di acido folico combinato con l’inositolo può rivelarsi utile anche per aumentare la fertilità femminile, soprattutto nelle donne che hanno un ciclo irregolare perché soffrono di ovaio policistico. Tra le ipotesi più accreditate, quella secondo cui avrebbe un effetto positivo sull’equilibrio ormonale che regola il ciclo mestruale, fin dai primi mesi di assunzione.

Come aumentare la fertilità maschile

         Anche la fertilità maschile va “coltivata” (e non deve essere confusa con la potenza sessuale), per cui aggiungiamo alla nostra guida anche qualche consiglio per gli aspiranti papà. Alcune indicazioni che abbiamo elencato per la fertilità femminile, valgono anche per quella maschile: smettere di fumare, perché troppe sigarette riducono la concentrazione di spermatozoi nel liquido seminale e ne riducono anche la mobilità, e ridurre il consumo di alcol, che interferisce con la produzione di gonadotropine; adottare una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura per fare il pieno di antiossidanti che proteggono le membrane cellulari dello sperma; attenzione al sovrappeso, che può compromettere la produzione di spermatozoi.

         Nello specifico, invece, ci sono alcuni aspetti dello stile di vita e abitudini a cui gli uomini dovrebbero prestare attenzione. Gli spermatozoi sono molto sensibili al caldo, e potrebbero risentire della temperatura elevata anche in situazioni apparentemente normali, che non fanno percepire particolare disagio: non si tratta infatti solo di chi lavora negli altoforni o in cucina, ma anche di chi passa molte ore seduto alla scrivania o al volante. In secondo luogo, gli amanti delle due ruote tengano conto del fatto che passare molte ore in sella potrebbe ridurre la funzionalità della prostata e la spermatogenesi.

Attenzione alla salute per preservare la fertilità femminile e maschile

         Sottoporsi a controlli medici regolari, anche quando si gode di buona salute, è il modo migliore per mantenerla. Per le donne, in particolare, una visita dal ginecologo almeno una volta all’anno è utile per verificare che non ci siano polipi o fibromi uterini, che potrebbero ostacolare il concepimento, e per diagnosticare un’eventuale endometriosi che, se non trattata adeguatamente, a lungo andare potrebbe compromettere la fertilità femminile. Per gli uomini, invece, la visita dall’andrologo serve anche a diagnosticare l’eventuale presenza di varicocele, un disturbo che non da particolari sintomi ma che può arrivare a causare sterilità.

         Inoltre, rivolgersi subito al proprio medico di fiducia appena si notano sintomi atipici è importante per diagnosticare tempestivamente eventuali infiammazioni o malattie sessualmente trasmissibili come la sifilide, la gonorrea o la Clamidia che, se non curate per tempo, possono diventare causa di sterilità, soprattutto per le donne.

         Infine, non stressatevi troppo! Lo stress è un elemento estremamente soggettivo e può essere legato a tante situazioni diverse, dalla frenesia di tutti i giorni a cambiamenti radicali come un trasferimento o un nuovo lavoro, ma soprattutto al modo in cui le si affronta; in ogni caso, quando ci si sente stressate l’organismo rilascia quantità elevate di cortisolo e adrenalina, sostanze che possono interferire con l’ovulazione. È vero anche che, con il passare dei mesi, la ricerca stessa della cicogna può diventare una fonte di stress, ma riuscire ad affrontare la situazione con più serenità non potrà che esservi d’aiuto.

         Un ultimo consiglio, il più banale ma senz’altro il più importante: non limitatevi ad avere rapporti solo durante il periodo fertile. Anche l’astinenza sessuale prolungata non fa bene agli spermatozoi. La ricerca di un bambino è un vero e proprio lavoro e avere almeno 3 rapporti settimanali può aumentare la fertilità di coppia del 40%!

Fonte https://lines.it/ginecologia/visita-dalla-ginecologa/come-aumentare-la-fertilita-femminile

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