giovedì 17 dicembre 2015

Nuovo test per prevedere la data esatta del parto

        Se è vero che la gravidanza dura mediamente 9 mesi è anche vero che la data del parto, fino all’ultimo, è sempre e solo orientativa. Le cose però potrebbero cambiare in futuro grazie a un test talmente semplice e preciso che non lascerà più dubbi. Come annuncia ilBritish Journal of Obstetrics and Gynaecology, si tratta di un esame che prevede l’uso di una sonda a ultrasuoni per misurare la lunghezza della cervice uterina, e i cui risultati possono predire con precisione se una donna entrerà in travaglio entro la settimana successiva.


         La tecnica è nota e già utilizzata per le mamme che rischiano un parto prematuro, ma finora non era chiaro se questo approccio potesse essere efficace anche nelle donne che hanno raggiunto in modo sicuro il termine della gravidanza. Si pensava infatti che, trascorsi i canonici 9 mesi, tutte le donne abbiano una cervice ridotta, rendendo dunque vana questa misurazione come segnale di parto imminente. 

        La cervice di una donna misura normalmente dai 3 ai 5 centimetri: l’analisi ha rilevato che quando questa lunghezza si riduce al di sotto di 1 centimetro, la possibilità di partorire entro i successivi 7 giorni aumenta dell’85%. Se con l’avvicinarsi del termine della gestazione il collo dell’utero è ancora superiore ai 3 cm, il rischio di partorire entro una settimana è invece inferiore al 40%. Questo nuovo modo di studiare la data del parto porbabilmente supporterà molti medici nello stabilire se indurre il travaglio o scegliere invece di ricorrere al cesareo.

Fonte http://www.dolceattesa.rcs.it/2015/11/un-nuovo-test-per-prevedere-la-data-esatta-del-parto/

Nessun commento:

Posta un commento