domenica 13 dicembre 2015

Gravidanza: con il test del «picco» aumentano le chance

        l primo figlio, in Italia, arriva sempre più tardi e il Lazio non fa eccezione.Dati Istat confermano che la realtà laziale è in linea con quella nazionale. In questa Regione, il tasso di fecondità è mediamente prossimo al 40%, ma addirittura il 61% delle donne che ha partorito il primo figlio nel 2007 avevaun’età superiore o uguale a 30 anni. "Anche in Lazio si verifica la tendenza a posticipare la formazione della coppia e la nascita del primo figlio", afferma Salvatore Mancuso, presidente del Comitato Etico del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, presso il quale dove si tiene oggi l` evento formativo dal titolo: "Educazione alla fertilità: la fertilità, conoscenze, acquisizioni, problematiche” per informare sui rischi di un gravidanza ritardata, ma anche per rispondere alla numerose richieste di maggiore informazione da parte delle coppie. 

        Un numero sempre maggiore di donne ricerca informazioni, consigli e metodi efficaci per aumentare le possibilità di una gravidanza. L’informazione più importante è la conoscenza esatta dei giorni di massima fertilità della donna, cioè quelli in cui un rapporto sessuale ha maggiori probabilità di successo: il giorno dell’ovulazione e quello precedente rappresentano il periodo di massima fertilità. Ma solo il 50% delle donne ha una corretta conoscenza del ciclo ovulatorio e, quindi, sa qual è il momento migliore per concepire. Nella maggior parte dei casi, la donna non è in grado di riconoscere il giorno dell’ovulazione. 

        "La ricerca della gravidanza può essere agevolata anche con strumenti tecnologici oggi disponibili per identificare l`ovulazione - ricorda Mancuso -. E’ importante, infine, tranquillizzare la coppia, creando una condizione anche psicologica più favorevole al concepimento".

        Il metodo più accurato per l`individuazione dei giorni più fertili è l`identificazione del periodo in cui i livellidell`ormone luteinizzante (LH) sono massimi (“Picco di LH”). Conoscere questo “picco” consente di identificare il giorno precedente l’ovulazione e quello dell’ovulazione stessa, proprio i due giorni più fertili del ciclo. Una soluzione, ricorrendo a strumenti affidabili e di facile impiego, come il test di ovulazione digitale disponibile nelle farmacie. Tale test è in grado di indicare alla donna, in modo preciso ed affidabile, i due giorni di massima fertilità.

Fonte http://salute24.ilsole24ore.com/articles/7676-gravidanza-br-con-il-test-del-picco-br-aumentano-le-chance?refresh_ce

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