1) Induzione dell'ovulazione
L'induzione dell'ovulazione è una promettente tecnologia di riproduzione assistita per pazienti con patologie quali la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) ed oligomenorrea (alterazione del ritmo del ciclo mestruale). Viene utilizzata anche nella fecondazione in vitro per portare a maturazione i follicoli prima di prelevare gli ovociti. Solitamente, la stimolazione ovarica viene utilizzata in combinazione con l'induzione di ovulazione per stimolare la formazione di oociti multipli. A stimolazione ovarica completata, può essere iniettata una bassa dose di gonadotropina corionica umana (HCG), un ormone prodotto in genere dall'embrione subito dopo l'impianto nell'utero. L'ovulazione si verificherà tra le 24 e le 36 ore dopo l'iniezione di HCG.2) Repressione dell'ovulazione La contraccezione consente di sopprimere gli eventi dell'ovulazione.
Infatti, la maggior parte dei contraccettivi ormonali si concentrano sulla fase ovulatoria del ciclo mestruale, perché è il periodo di tempo più importante per la fertilità. Estradiolo e progesterone, assunti in varie forme, tra cui l'uso di contraccettivi orali combinati, imitano i livelli ormonali del ciclo mestruale ed esercitano un controllo a feedback negativo spegnendo la follicologenesi e l'ovulazione. La terapia ormonale può dunque interferire positivamente o negativamente con l'ovulazione e può dare un senso di controllo del ciclo e della fertilità per la donna.
Fonte http://www.my-personaltrainer.it/salute/disturbi-ovulazione.html
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