venerdì 24 gennaio 2020

Perdite rosa in dolce attesa: sono ragione di ansia?

Perdite rosa in dolce attesa       Le perdite rosa in dolce attesa sono tendenzialmente abbastanza innocue, ma chiaramente preoccupano la gestante in quanto, chi non sa bene di cosa si tratti, potrebbe essere ansiosa nel vedere queste perdite e pensare immediatamente all’evento peggiore: un aborto in corso!

       In realtà, le perdite rosa possono comunque assumere un significato differente, anche a seconda di alcuni fattori diversi tra di loro: per esempio, a seconda del periodo in cui esse si presentano, del fatto che siano più o meno abbondanti, e delle condizioni generali della gestante.

       Le perdite rosa in dolce attesa sono molto comuni, e le più diffuse sono in genere quelle che si presentano in seguito al concepimento: in genere, quando una donna rimane incinta, può accadere che dopo circa 7-12 giorni dall’avvenuto concepimento, si assista ad una serie di perdite rosa che non solo altro che delle perdite ematiche dovute all’impianto dell’embrione. Non è detto che ogni donna che resta incinta abbia queste perdite, ma talvolta esse si possono verificare: è un piccolo ed innocuo sanguinamento che si ha quando l’embrione si annida tra le pareti dell’utero, e non è assolutamente grave o preoccupante.

       In linea di massima, il colore rosa chiaro non deve destare preoccupazione: queste perdite si possono avere anche verso la fine del terzo trimestre, ed in questo caso stanno semplicemente a significare che il collo dell’utero è diventato più sensibile a lievi sanguinamenti. Se invece le perdite sono rosse e abbondanti, potrebbe essere necessario rivolgersi al proprio ginecologo.

Fonte https://www.fecondazioneeterologaitalia.it/perdite-rosa-in-dolce-attesa-sono-ragione-di-ansia/

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