domenica 19 gennaio 2020

La BioTexCom in Italia, visite diagnostiche per eterologa e omologa in ambulatori convenzionati

          Il sogno di avere un figlio che, invece, non arriva. Gli aspetti psicologici e lo stress di dover affrontare complessi percorsi per accontentare non solo la comprensibile voglia di genitorialità ma anche la scarsa possibilità di poterlo fare nel proprio paese, accanto alla propria famiglia e condividere la gioia della nascita di un figlio.

         Ciò che fino a qualche anno fa era assolutamente impensabile, oggi è realtà grazie alla BioTexCom, una clinica d’avanguardia nel settore della Procreazione Medica Assistita che ha sede a Kiev, la quale propone in Italia tutti gli esami previsti dal check-up preliminare destinato a chi aspira a diventare genitore. Sono ben cinque gli ambulatori convenzionati e distribuiti sul territorio italiano. Sarà possibile, presso tali centri specializzati, avviare l’iter necessario ad effettuare una fecondazione assistita eterologa o una fecondazione assistita omologa direttamente in Italia e completare poi il percorso a Kiev, in Ucraina, in uno dei migliori centri del mondo per la PMA.

         Qualcosa di veramente eccezionale che fa di BioTexCom un centro d’eccellenza clinico e umano essenziale nell’ambito della Procreazione Medicalmente Assistita.

Centri_convenzionati-Biotexcom         Le strutture convenzionate con BioTexCom sono distribuite in cinque centri specializzati che effettueranno tutti gli esami diagnostici richiesti. Queste strutture si trovano a Milano, Roma, Palermo, Pesaro e Cagliari così distribuite per coprire l’intero territorio nazionale. Si tratta di strutture all’avanguardia garantite dalla casa madre BioTexCom, sia in merito alla qualità del servizio offerto sia relativamente alla privacy dei pazienti i cui dati sono costantemente secretati e a prova di qualsiasi fuga di informazioni. Una garanzia che non solo protegge i pazienti, ma anche la struttura stessa che può così continuare a perseguire il suo ruolo di eccellenza a livello internazionale.

         Il check-up diagnostico completo viene normalmente svolto in un arco temporale che copre poche ore (di solito una mattinata). Gli specialisti che si dedicheranno ai pazienti sono tutti di comprovata fama e professionalità e costituiscono quel primo step nel percorso che, da lì, porterà alla fecondazione vera e propria che avverrà presso la sede di BioTexCom in Ucraina. Un primo step che è di fondamentale importanza e che quindi dev’essere effettuato con i massimi livelli di qualità, certezza del risultato, ripetibilità delle prove e migliori consulenze possibili.

         In cosa consistono gli esami e le visite specialistiche preliminari effettuate in Italia?
Scopo del check-up è quello di stabilire quali sono le cause dell’infertilità della coppia e valutare i passi migliori da compiere, le adeguate terapie e gli step di successo per garantire un ottimo risultato in sede del trattamento che sarà effettuato nella clinica di Kiev, in Ucraina.


1Ambulatori convenzionati
Gli ambulatori in Italia convenzionati con la BioTexCom presso cui effettuare il check-up diagnostico per la fecondazione eterologa (ovodonazione) e omologa sono 5.
Normalmente il percorso di fecondazione assistita eterologa e omologa inizia con una serie di visite diagnostiche preliminari non solo volte ad accertare lo stato di salute della futura madre e del futuro padre, ma utili anche a dettare i passaggi giusti e clinicamente corretti per ottenere un intervento di sicuro successo.

La vera novità è che queste strutture convenzionate sono presenti oggi anche in Italia. Un’idea fino a qualche tempo fa assolutamente impensabile e che invece, è divenuta realtà.

         Il check-up consiste in una serie di prelievi ematici volti a individuare eventuali problematiche e a tutela della salute sia della coppia che del nascituro, tra cui alcuni previsti dalle normative sanitarie nazionali e internazionali e altri necessari per il trattamento di fecondazione successivo. Durante la fase di check-up, inoltre, si procederà al deposito del liquido seminale per effettuare lo spermiogramma (quell’esame volto ad accertare la qualità dello sperma, il suo aspetto, l’eventuale presenza di batteri, la concentrazione di spermatozoi e la loro motilità e morfologia). Da ultimo si procederà a una visita ginecologica e a un colloquio conoscitivo per individuare il pregresso della storia clinica della coppia e il percorso che li ha portati a scegliere l’opzione della fecondazione assistita eterologa o omologa.

         La coppia, inoltre, dovrà effettuare una serie di esami, ancor prima di prenotare il check-up. Questo per garantire uno studio preliminare dei dati da parte degli specialisti, i quali saranno maggiormente preparati sul caso in esame e saranno pronti a suggerire le soluzioni migliori e di maggior successo.

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