venerdì 17 gennaio 2020

Cuore di mamma: la salute del cuore comincia già nel pancione

       Secondo quanto riportato dalla Società Europea di Cardiologia, le malattie cardiache sono la prima causa di morte in gravidanza. Una parte di donne in età fertile ha malattie cardiache congenite, e all’aumentare dell’età cresce anche la possibilità di sviluppare malattie come le diverse forme di cardiopatia ischemica (angina pectoris e infarto del miocardio). La fascia di popolazione femminile che ha figli intorno ai quarant’anni e che fuma è salita di molto nei Paesi occidentali, con conseguente aumento di cardiopatie ischemiche e di ipertensione in gravidanza. Nei Paesi europei la percentuale di donne colpite da malattie cardiache congenite è dell’0,8%, mentre è oggi diminuita notevolmente la percentuale di malattie delle valvole cardiache da malattia reumatica (intorno all’1%). Al giorno d'oggi, nel caso in cui la gestante sia affetta da cardiopatia, è possibile portare avanti una gravidanza, senza gravi conseguenze per se' e per il feto secondo parametri, modalità e tempi ben precisi. Questo significa che per la stragrande maggioranza delle patologie cardiache la gravidanza è possibile, persino con un parto naturale.

Cuore di mamma: la salute del cuore comincia già nel pancione
       Oggi le cardiopatie per cui la gestazione è veramente sconsigliabile sono un numero molto limitato. Le malattie cardiovascolari da considerasi ancora pericolose per la vita della madre o del feto, per le quali è sconsigliabile affrontare una gravidanza sono l’ipertensione polmonare, le cardiopatie con scompenso, la sindrome di Marfan con grave dilatazione della aorta ascendente, le cardiopatie cianogene e le ostruzioni molto gravi delle valvole cardiache.

       Oggi le cardiopatie per cui la gestazione è veramente sconsigliabile sono un numero molto limitato. Le malattie cardiovascolari da considerasi ancora pericolose per la vita della madre o del feto, per le quali è sconsigliabile affrontare una gravidanza sono l’ipertensione polmonare, le cardiopatie con scompenso, la sindrome di Marfan con grave dilatazione della aorta ascendente, le cardiopatie cianogene e le ostruzioni molto gravi delle valvole cardiache.


       Vi sono importanti differenze geografiche nel tipo di cardiopatia presente in gravidanza: nei paesi occidentali sono più frequenti le cardiopatie congenite (75-82%) seguite dalle cardiopatie acquisite (22%) e dalle aritmie (4%). Tra le cardiopatie acquisite le valvulopatie sono quelle più comuni (65%), seguono le cardiomiopatie (26%) e la cardiopatia ischemica (9%).

       La prevenzione delle malattie cardiovascolari inizia già dalla gravidanza, con sane abitudini. Uno stile di vita inadeguato della futura mamma si ripercuote sulla salute cardiovascolare del figlio ed è quindi importante che le gestanti seguano una dieta adeguata, facciano movimento, non fumino né bevano alcol. Il rischio di andare incontro a malattie cardiovascolari si eredita maggiormente da una madre cardiopatica che da un padre cardiopatico. Se poi entrambi i genitori ne soffrono, allora la probabilità di ammalarsi è molto alta.

Fonte https://www.andrialive.it/rubriche/18359/cuore-di-mamma-la-salute-del-cuore-comincia-gia-nel-pancione

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