lunedì 9 gennaio 2017

Tiroide e gravidanza: come rimanere incinta

          La prima cosa da fare in questi casi è controllare la quantità di TSH nel sangue, questo valore infatti varia in caso di ipotiroidismo oppure di ipertiroidismo. Un livello normale è tale quando i valori sono intorno all’1 e al 2. In presenza di valori maggiori di 2 oppure inferiori all’1, solitamente le donne non riescono a rimanere incinta.
          Diverse statistiche hanno inoltre dimostrato che le donne che hanno un livello di TSH normale, ossia compreso fra 1 e 2, affrontano una gravidanza molto più serena e senza particolari problemi. Se si ha difficoltà a rimanere incinta oppure si subiscono frequenti aborti spontanei, la colpa potrebbe proprio essere della tiroide e di un eccesso o una carenza di TSH. Di fronte a questo problema è necessario rivolgersi ad un endocrinologo, in grado di sviluppare una terapia che possa stabilizzare il TSH e di conseguenza combattere l’infertilità.
Картинки по запросу tiroide e gravidanza          Come capire però se la causa dell’infertilità è proprio la tiroide? Quando una donna non riesce a rimanere incinta per un lungo periodo, dovrebbe rivolgersi al proprio medico e chiedere, eventualmente, di essere sottoposta ai vari test per valutare la funzionalità della tiroide. I test consentono di individuare il livello di TSH nel sangue e, se il valore è anche leggermente più alto, sarà necessario contattare un endocrinologo esperto che abbia già trattato problemi legati all’infertilità e alla tiroide.
          Grazie all’aiuto del medico sarà possibile mettere in relazione la tiroide con l’infertilità e di conseguenza sottoporsi alle cure mediche e alle terapie per poter ovviare al problema. L’importante, come sempre, è agire con tempestività, in modo da curare al meglio la madre e garantire non solo il concepimento, ma anche una gravidanza serena.
Fonte http://dilei.it/mamma/tiroide-gravidanza-rimanere-incinta/476051/

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