Primo step dal pediatra di famiglia
“Non è mai stata fatta una simile prevenzione nei pazienti in età evolutiva, un errore di cui si pagano le spese – spiega Matteo Sulpasso, primario della U.O. di chirurgia pediatrica e andrologia pediatrica dell’età evolutiva presso la Clinica Pederzoli di Peschiera del Garda (Vr), membro della Sia e ideatore dell’iniziativa -. Tutti i pediatri di famiglia italiani dovranno inserire nei bilanci di salute anche la situazione andrologica del piccolo paziente, che verrà monitorata tramite la compilazione a età prestabilite di una scheda andrologica, messa a punto grazie alla collaborazione tra la Società italiana di andrologia (Sia) e la Società italiana di pediatria (Sip)”.
Controlli durante crescita
Il progetto di prevenzione prevede dei controlli diversificati in base all’età dei bambini fino all’adolescenza: a sei mesi, a un anno, a cinque anni e poi, tra dieci e quattordici anni. I pediatri, che riscontreranno delle anomalie, prescriveranno ai bambini una visita approfondita dall’andrologo. “Grazie a questa iniziativa – aggiunge Giorgio Franco, presidente Sia -, il pediatra avrà i mezzi e le competenze per monitorare l’apparato genitale dei piccoli pazienti maschi dalla nascita fino all’età in cui passeranno sotto il medico di medicina generale, in base a precise indicazioni di valutazione dettate dalla scheda andrologica”. Secondo gli esperti l’80% dei problemi andrologici si sviluppa in età pediatrica. Circa la metà degli adolescenti maschi soffre di disturbi andrologici che, se non curati, possono essere causa di infertilità. Il 40% dei casi di sterilità maschile, per esempio, è causato dal varicocele, una forma di gonfiore delle vene del testicolo.
Le regole di prevenzione
La Società italiana di andrologia ha redatto un vademecum che gli adolescenti devono seguire per evitare l’infertilità da adulti:
- sottoporsi a tutti i controlli previsti per individuare per tempo eventuali patologie;
- limitare il consumo di alcol e evitare assolutamente fumo e droga;
- condurre uno stile di vita sano: alimentazione ricca di frutta e verdura, peso forma e sport con regolarità (l’obesità incide sulla produzione degli ormoni maschili);
- evitare fonti di calore a livello scrotale (come il pc sulle gambe o indumenti intimi sintetici o pantaloni troppo stretti);
- limitare l’esposizione ad agenti inquinanti che incidono considerevolmente sulla produzione degli ormoni maschili.
Fonte http://www.bimbisaniebelli.it/bambino/12-16-anni/infertilita-5-regole-salva-adolescenti-38565
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