Durante le primissime settimane di gravidanza non ci sono particolari posizioni suggerite anche se dal momento della scoperta della dolce attesa, sarebbe consigliato adottare buone abitudini, tra cui quella di iniziare a dormire nella posizione corretta.
Gran parte dei medici sono concordi nell’affermare che la posizioni migliore sia quella sul fianco, e in particolare sul fianco sinistro con le ginocchia piegate.
Potete aiutarvi a mantenere questa posizione con l’uso di cuscini tra le ginocchia stesse e dietro la schiena.
Dormire sul fianco permette di evitare che l’utero con il suo peso premi sulla vena cava inferiore che porta il sangue dagli arti inferiori al cuore.
Sul lato sinistro è ancora meglio perchè in questo modo l’utero non va a premere sul fegato .
Dormire sul fianco sinistro inoltre migliora la circolazione in generale, permette un miglior afflusso sanguigno ai reni, all’utero e al feto.
Ovviamente è sempre bene parlare con il proprio ginecologo della posizione più adatta perchè ogni donna ha proprie specifiche problematiche che vanno valutate nel complesso.
Con tutte le vostre miglior intenzioni, non potete evitare di spostarvi durante la notte: i movimenti nel sonno sono una parte naturale del dormire.I cuscini vi aiutano a mantenere la posizione sul fianco ma può capitare di svegliarsi a pancia in su. Probabilmente vi siete svegliate proprio perchè in questa posizione il vostro corpo si sentiva a disagio. Approfittatene per fare l’ennesimo giorno in bagno per la pipì, sistemate i cuscini e riaddormentatevi sul fianco.
I medici invece sono tutti concordi nel raccomandare di non dormire in posizione supina soprattutto nel secondo e terzo trimestre di gravidanza in presenza di gravidanze problematiche.
Un recente studio ha legato il dormire in posizione supina (e quindi a pancia in su) a un aumento del rischio di morte perinatale se la gravidanza ha già altre problematiche.
Lo studio è stato pubblicato sull’autorevole rivista Obstetrics & Gynecology a gennaio 2015 ed è frutto di una ricerca condotta in Australia da Adrienne Gordon, Ph.D e colleghi del Royal Prince Alfred Hospital di Sydney. Hanno preso in esame 103 donne che avevano subito una MEF (morte endouterina fetale) dopo le 31 settimane di gravidanza, e 192 donne incinte che si trovavano nel terzo trimestre di gestazione.
Il maggioro rischio di morte perinatale si è constatato nei casi in cui la gravidanza aveva già delle complicazioni come in particolare la ridotta crescita fetale.
Ma si sono viste associazioni anche con l’ alta pressione sanguigna della madre, con il fumo e con uno stato di obesità della mamma.
Pertanto la posizione supina sembra essere un fattore di rischio aggiuntivo di morte endouterina in gravidanze che presentano già delle problematiche.
In ogni caso non c’è miglior cosa della prevenzione e quindi cercate di evitare di dormire a pancia in su, sarà uno sforzo di pochi mesi!
Fonti:Gordon, Adrienne FRACP, PhD; Raynes-Greenow, Camille MPH, PhD; Bond, Diana RN; Morris, Jonathan FRANZCOG, PhD; Rawlinson, William FRACP, PhD; Jeffery, Heather FRACP, PhD- Sleep Position, Fetal Growth Restriction, and Late-Pregnancy Stillbirth: The Sydney Stillbirth Study. Obstet Gynecol. 2015 Jan 7
Nessun commento:
Posta un commento