CINTURE DI SICUREZZA E GRAVIDANZA
A dispetto di quello che molte donne credono, non c'è nessun valido motivo per non indossare le cinture di sicurezza durante i nove mesi di gravidanza.
A dispetto di quello che molte donne credono, non c'è nessun valido motivo per non indossare le cinture di sicurezza durante i nove mesi di gravidanza.
A questo proposito la normativa sulla sicurezza in auto è abbastanza chiara: sono esentate dall'uso delle cinture di sicurezza solo le donne in stato di gravidanza che presentino un certificato medico rilasciato dal proprio ginecologo curante che certifichi che l'uso delle stesse potrebbe arrecare danno al feto o alla futura mamma. In tutti gli altri casi, quindi, non solo le cinture di sicurezza sono obbligatorie (e basterebbe, comunque, questo per sollevare qualsiasi dubbio), ma addirittura fortemente consigliate. Alcuni studi in merito alla sicurezza in auto, infatti, hanno dimostrato che in caso di incidente proprio l'utilizzo della cintura avrebbe salvato la vita al nascituro e alla gravida con una percentuale di morte che va dal 4% a fronte dell'uso della cintura al 33 per coloro che non ne erano provviste.
Naturalmente, è fondamentale che la cintura venga indossata nel modo corretto. Ossia facendola passare sempre sotto al pancione (mai sopra) per quello che riguarda la parte orizzontale e sopra la spalla, attraverso i due seni per ciò che concerne la parte trasversale. Va controllato, poi, che il meccanismo di blocco non scatti per niente.
Esiste, poi, un sistema di sicurezza, Safe Unborn Child, ideato appositamente per faiclitare il posizionamento corretto della cintura in macchina durante i nove mesi di attesa e per semplificare i movimenti della futura mamma al volante.
AIRBAG Durante la gravidanza non vanno nemmeno disattivati gli airbag che rappresentano un'ulteriore forma di protezione per mamma e bambino in caso di incidente. Poiché, però, questi possono diventare pericolosi qualora la cintura non sia stata allacciata correttamente, è fondamentale indossarla nel modo giusto, come indicato poco sopra. Il sedile andrà allontanato quanto più possibile dal cruscotto avendo, però, cura di arrivare senza fatica ai pedali e di aver un'ottima visuale da tutti gli specchietti.
Date queste condizioni, la donna incinta può guidare fino al giorno stesso del parto se questo non le provoca fastidi di altro tipo e se se la sente. In caso di tragitti molto lunghi, però, ma questo vale anche se si trova nella posizione del passeggero, è importante che la mamma faccia spesso piccole soste per sgranchire le gambe e riattivare la circolazione in modo da non incorrere in altri problemi di salute. É consigliabile evitare di mettersi al volante, se la guida rappresenta una fonte di stress, ansia, paura.
Fonte http://www.bambinopoli.it/gravidanza/in-macchina-col-pancione/2388/
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