Dopo che star del calibro di Mariah Carey, Alanis Morisette e Hilary Duff si sono presentate in pubblico in evidente stato di gravidanza e con il pancione completamente decorato quasi si trattasse di una tela che un artista esperto avesse deciso di dipingere, la moda del bump painting si è diffusa tra le future mamme prendendo piede dapprima negli Stati Uniti e, poi, qui da noi. Dal quinto mese in su, infatti, quando le rotondità iniziano a farsi vedere e la pelle della pancia diventa tesa e lucida, l’idea di colorarla per trasformarla in un’opera d’arte, sebbene effimera, è decisamente attraente.
I vantaggi sono innumerevoli, come sottolinea chi lo ha testato sulla propria pelle:
Innanzitutto è un modo attraverso il quale la donna impara ad accettare i cambiamenti del suo corpo e ad amarli, trasformando quello che potrebbe essere un peso, il pancione appunto, in un quadro sul quale rappresentare i propri stati d’animo. In secondo luogo, soprattutto nei mesi estivi, l’idea di abbandonare gli odiosi vestiti premaman per indossare solo la propria nudità decorata e personalizzata è assolutamente affascinante, anche per quelle mamme più restie e mettere in mostra il pancione.
In terzo luogo, qualora i disegni fossero realizzati dal padre o dai fratellini/sorelline del bimbo in arrivo, il bump painting consentirebbe di iniziare a creare un legame tra il nascituro e quelli che saranno i suoi familiari, un legame fatto di gioco, piacere e voglia di scoprirsi.
Per la mamma, poi, l’occasione di sottoporsi a sedute rilassanti durante le quali la pancia viene leggermente sfiorata dai pennelli e colori.
Rispetto ad altri Paesi, in Italia la pratica ha soprattutto una connotazione casalinga e sono pochi gli specialisti che offrono servizi di questo tipo a pagamento. A ogni modo, per quel piccolo mercato esistente, si può dire che tra i soggetti più richiesti, fiori, piante, animali, paesaggi naturali, qualche volta personaggi televisivi o cartoni animati, facce buffe…
Ma il bimbo nel pancione qualche pericolo? Assolutamente no. Se i colori scelti sono naturali, organici e privi di sostanze chimiche tossiche per il nascituro non ci sono problemi. Solo un bel ricordo da tenere con sé dopo la nascita e conservare fino all’età adulta.
A proposito di pancioni decorati, ricordiamo anche la possibilità di realizzare un calco decorato del proprio pancione. Ne avevamo parlato tempo fa qui. Si tratta, in pratica, di un vero e proprio calco da conservare per sempre realizzabile in casa con un apposito kit e, poi, personalizzabile secondo il proprio gusto. Anche in questo caso, l’idea è quella di puntare l’attenzione sull’aspetto più ludico e divertente della gravidanza, trasformando le trasformazioni cui viene sottoposto il corpo in occasione per dare sfogo alla propria creatività e voglia di giocare.
Fonte http://www.bambinopoli.it/gravidanza/bump-painting-la-nuova-frontiera-della-gravidanza/2462/
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