L'orientamento sessuale di una persona potrebbe essere influenzato già prima di nascere da terapie a base di progesterone che alcune gestanti devono prendere per evitare un aborto spontaneo. In particolare la tendenza all'omosessualità o alla bisessualità è più comune tra i figli di donne che hanno assunto progesterone (o altri progestinici) in gravidanza, spiega June Reinisch, de 'The Kinsey Institute' in USA, che ha condotto una ricerca pubblicata sulla rivista Archives of Sexual Behavior.
Gli esperti hanno osservato con questionari e colloqui psicologici ad hoc 34 giovani le cui madri avevano seguito una terapia a base di progestinici in gravidanza e confrontato l'orientamento sessuale dei 34 giovani (17 maschi e 17 femmine) con un campione di coetanei (gruppo di controllo) le cui madri non avevano assunto alcuna terapia progestinica in gravidanza. E' emerso che i primi hanno una probabilità molto più alta di dichiararsi bisessuali o omosessuali, rispetto ai coetanei del gruppo di controllo.
(ANSA)
Gli esperti hanno osservato con questionari e colloqui psicologici ad hoc 34 giovani le cui madri avevano seguito una terapia a base di progestinici in gravidanza e confrontato l'orientamento sessuale dei 34 giovani (17 maschi e 17 femmine) con un campione di coetanei (gruppo di controllo) le cui madri non avevano assunto alcuna terapia progestinica in gravidanza. E' emerso che i primi hanno una probabilità molto più alta di dichiararsi bisessuali o omosessuali, rispetto ai coetanei del gruppo di controllo.
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