mercoledì 12 aprile 2017

Verdure in gravidanza: quali si possono mangiare

Toxoplasma

foto_verdura_in_gravidanza       Il Toxoplasma gondii è un organismo unicellulare parassita che può infettare la maggior parte degli animali. In realtà, il parassita si riproduce solo nei gatti, selvatici e domestici sono fondamentale ospite del parassita. Quando una persona si infetta con il Toxoplasma, esso può colpire ogni parte del corpo. Se si è generalmente in buona salute, il sistema immunitario tiene il parassita sotto controllo. Il Toxoplasma può restare nel corpo in uno stato inattivo, fornendo un’ immunità permanente. In questo modo non si può venire nuovamente infettati con il parassita.

Toxoplasmosi

       È una antropo-zoonosi molto diffusa che può colpire tutti i mammiferi, uomo incuso. Il ciclo vitale del toxoplasma si divide in due fasi: fase sessuata (nell’animale), fase asessuata (nell’uomo). Quando le cisti, eliminate con le feci dall’animale, vengono a contatto con l’uomo si disseminano in circolo determinando l’ infezione. In gravidanza, oltre al rischio di infezione materna c’è anche il rischio di trasmissione verticale, dalla donna al bambino. La complessità del danneggiamento fetale è dipende dall’età gestazionale: quanto è più precoce l’infezione tanto più severe sarà il danno del bambino.

Toxoplasmosi sintomi

       La persone sono state infettate dal toxoplasma gondii non sempre manifestano segni o sintomi dell’infezione. I sintomi della toxoplasmosi, raramente, manifestati sono: febbre o decimi, cefalea, ingrandimento dei linfonodi, algie muscolari, gola infiammata. Questi sintomi possono durare per diverse settimane, ma in genere si risolvono spontaneamente. La toxoplasmosi è particolarmente grave per le persone che hanno un sistema immunitario debole.

Toxoplasmosi in gravidanza

       L’infezione da toxoplasmosi nella donna incinta comincia in maniera asintomatica. La sintomatologia più diffusa è quella di avere stanchezza, mal di testa senza febbre e linfadenopatia. Nonostante l’apparente assenza di sintomi, la toxoplasmosi potrebbe portare a riduzione della crescita fetale o a minacce di parto pretermine. Quali sono gli esiti neonatali in seguito ad un’avvenuta infezione? Potrebbe non esserci alcuna conseguenza per il bambino, così come difetti neurologici, comportamentali e cerebrali.

Cosa mangiare in gravidanza

Cosa mangiare in gravidanza? L’importante è mangiare quello di cui il bambino necessita, con un’alimentazione varia e completa. Mangiare per due è la cosa più sbagliata in assoluto. In gravidanza ci sono tantissimi dubbi su cosa mangiare o su cosa evitare. In verità, ci sono molte regole per salvaguardare la salute della mamma e del bambino con una sana alimentazione e nutrizione. Frutta e verdura, carne, cereali, patate, noci sono svariati alimenti ricchi e raccomandati in gravidanza. Il trucco è proprio quello di non abbondare con nessun piatto o pietanza.

Cosa non mangiare in gravidanza

Dimagrire in gravidanza       Cosa non mangiare in gravidanza? In gravidanza si deve stare estremamente attente al rischio di infezioni o di vivere un incremento ponderale eccessivo. Si devono poi evitare i formaggi molli. Non si deve esagerare con le uova. Il latte non pastorizzato non deve essere consigliato, anzi deve essere tenuto alla larga dalle donne col pancione. In caso di toxoplasmosi negativa, si deve fare molta attenzione al tipo di preparazione degli alimenti. È importante evitare carne o pesce crudi, così come i salumi.

Dieta in gravidanza

       Durante la gravidanza, la dieta può avere un impatto diretto sul peso alla nascita del bambino. Una dieta equilibrata che soddisfi e rispetti le raccomandazioni influirà positivamente sia la salute materna che neonatale. Un buon modo per raggiungere questo obiettivo è quello di mangiare molta frutta e verdura durante la gravidanza. Frutta e verdura forniscono un livello alto di nutrienti.

Dimagrire in gravidanza

       Dimagrire in gravidanza si può? Una ricerca indica che la perdita di un peso durante la gravidanza potrebbe essere possibile, e anche utile, per alcune donne che sono in sovrappeso o obese. Perdere peso, d’altra parte, non è adatto per le donne incinte che prima della gravidanza erano ad un peso normale. Naturalmente, nel momento in cui una donna decidesse di perdere peso in gravidanza, dovrebbe coinvolgere il medico ed un nutrizionista. Quali passi seguire per la dieta in gravidanza? Innanzitutto è importante capire quanti chili vogliono essere persi in gravidanza. In seguito, è possibile ridurre le calorie e praticare attività fisica quotidianamente, che in gravidanza non è dannosa. Inoltre, il medico o nutrizionista valuterà i progressi mentre nel contempo si dovrà tenere sotto controllo la normale crescita fetale.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/04/verdure-in-gravidanza/

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