martedì 11 aprile 2017

Infertilità maschile? Sì antiossidanti, no fumo

sterilita-maschile-fumo      Le ultime notizie dei 34 studi effettuati su circa 2.500 coppie che si sottopongono a cure per combattere la sterilità e per intraprendere una gravidanza grazie all'aiuto della fecondazione assistita, pubblicate dalla rivista scientifica Cochrane Library, ci informano che grazie a delle integrazioni di particolari sostanze che comprendono vitamine ed antiossidanti atti a combattere i radicali liberi e l'invecchiamento, i maschietti che soffrono di disturbi di infertilità, possono trarre beneficio dall'integrazione di Vitamina E, Zinco, Magnesio e Carnitina.


      A dare risultati positivi sarebbero proprio le facoltà degli antiossidanti di combattere i radicali liberi e limitarne quindi la possibilità di danneggiare gli spermatozoi e il loro DNA.

      La ricerca ci dice anche che nonostante questa scoperta dia effettivamente buone speranza e risultati positivi, per poter ritenere che gli antiossidanti funzionino davvero efficacemente e possano bastare contro la sterilità, la sperimentazione è ancora lunga, tuttavia se la coppa sta affrontando il lungo percorso, incoraggiare l'uomo ad assumere antiossidanti per via orale può aumentare le possibilità che si verifichi una gravidanza.

      Altre ricerche sempre sulla sterilità maschile invece, ci dicono quanto il fumo incida nell'impossibilità di concepire, infatti, su degli studi condotti dalle Università di Siena e Catania, pare che gli spermatozoi dei fumatori messi per 24 ore a contatto con le sostanze tipiche che compongono le sigarette e dall'osservazione svolta è risultato che gli spermatozoi si immobilizzano e anche il loro DNA viene irrimediabilmente compromesso e danneggiato, cosa che implica ovviamente problemi nel tentativo di concepire

Fonte http://www.pianetamamma.it/rimanere-incinta/fertilita-ed-infertilita/infertilita-maschile-si-antiossidanti-no-fumo.html

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