lunedì 17 aprile 2017

Corso preparto: costi, opzioni e scelte. Tutte le informazioni utili

       Fin dalla prima visita, il ginecologo consiglia alla futura mamma di iscriversi al corso preparto che, non tutti sanno, non è obbligatorio. «È però fortemente consigliato, perché aiuta le partorienti ad affrontare con più consapevolezza la nascita del loro bambino – spiega Arianna Falco, ostetrica dell'associazione culturale Ostetriche per la Famiglia di Albisola, in provincia di Savona –. Una reazione che la mamma può avere è quella di non voler sapere fino alla fine, ma invece conoscere che cosa avverrà in sala parto è uno strumento in più».

       In più, il corso preparto farà conoscere alla donna e al suo compagno altre coppie in attesa «cosa importante per condividere prima e dopo il parto emozioni e sentimenti, creando relazioni che spesso si portano avanti anche dopo la nascita».

CORSO PREPARTO QUANDO FARLO
corsopreparto       In genere, il corso si prenota alla fine del terzo mese di gestazione e si svolge dalla 28esima settimana di gravidanza. «In ospedale si va dalla 30-32esima settimana, mentre nei consultori si attiva già qualche settimana prima».

COME SCEGLIERE IL CORSO PREPARTO
       «In genere, gli ospedali o le cliniche dove nascerà il bimbo organizzano il corso preparto – continua l'ostetrica –. Se così non fosse, ci si può rivolgere a consultori o a studi privati. In alcuni casi, le future mamme possono anche optare per combinare i percorsi, perché uno può essere complementare all'altro».

QUANTO COSTA IL CORSO PREPARTO
       I costi variano a seconda del tipo di corso scelto: «Per l'ospedale si paga il ticket, che può andare dai 40 agli 80 euro circa. Il prezzo dei privati, invece, varia a seconda del tipo di servizio: in media, si va da circa 20-25 euro a incontro». Esistono anche dei corsi gratuiti e non mancano quelli che si possono frequentare anche online.

CORSO PREPARTO COME FUNZIONA
       In genere, i corsi preparto si articolano in otto incontri che prevedono una parte teorica e una di esercizi pratici. Sono poi previsti altri cinque incontri in cui sono presenti diversi specialisti. «Il numero degli appuntamenti e le modalità variano però a seconda degli ospedali, di solito si tengono a cadenza settimanale e durante la giornata».

       Ecco perché, a volte, può essere utile frequentare un corso con le ostetriche private: «gli incontri sono serali, elemento che permette anche ai papà di partecipare». E poi i numeri sono più contenuti: «se in ospedale ci si trova anche con 12-15 mamme, nei corsi privati non si superano le 4-5 coppie».
 
CHE COSA SI FA A UN CORSO PREPARTO       Durante il corso preparto si affronta insieme soprattutto il momento della nascita del bambino e l'ultimo mese di gestazione. «Si analizzano i momenti del travaglio e del parto e i metodi non farmacologici e farmacologici del controllo del dolore: dalla respirazione alle visualizzazioni, passando per i massaggi utili in vista del travaglio. Si fanno poi anche degli esercizi veri e propri lavorando a piccoli gruppi o in coppia».
       Dopo si passa ai primi giorni con il bambino, «capendo come ci si prende cura del neonato: dal pannolino al sonno, fino all'allattamento».
       Infine, molto importante è la parte del dopo parto, «che è quella in cui si è più lasciati a se stessi. In questi momenti si può usufruire di alcuni servizi che prevedono le visite delle ostetriche dopo la nascita del piccolo. Un elemento in più per aiutare i neo genitori, e soprattutto la mamma, a gestire il nuovo ménage familiare».
Fonte http://www.nostrofiglio.it/gravidanza/parto/corso-preparto-informazioni

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