sabato 29 aprile 2017

Gravidanza gemellare: sintomi e rischi di un'attesa particolare

I rischi di una gravidanza gemellare

      Una gravidanza gemellare presenta diversi rischi. Molti di questi sono legati al momento del parto. Con dei gemelli, infatti, aumenta la possibilità di avere un parto prematuro, perché l'utero non ha abbastanza spazio per ospitare e far crescere due o più di due gemelli. Spesso poi, i gemelli assumono posizioni diverse, ed è molto alta la probabilità di un parto podalico. Se più di un feto si presenta podalico, e cioè con il sedere che si presenta per primo all'uscita dal canale del parto, è altamente probabile che la mamma debba essere sottoposta a un parto cesareo. Nel video qui sotto, la ginecologa Maria Maddalena Ferrari spiega bene quali sono i principali rischi di una gravidanza gemellare.

I diversi tipi di gravidanza gemellare

      Come si sviluppa una gravidanza gemellare? Perché si verifica? Innanzitutto, i gemelli si distinguono in monozigoti e dizigoti, a seconda che siano generati da uno stesso ovulo (e quindi dallo stesso sperma) o da due ovuli diversi, fecondati da due spermatozoi diversi. I gemelli monozigoti condividono lo stesso DNA, hanno lo stesso corredo genetico e lo stesso sesso, e infatti sono chiamati gemelli identici. I gemelli dizigoti hanno invece caratteristiche genetiche diverse. Le gravidanze gemellari

Gravidanza bicoriale e monocoriale: quali differenze ci sono?

Gravidanza gemellare      Le differenze tra le gravidanze gemellari si verificano anche a livello del sacco amniotico. I gemelli si sviluppano per divisioni cellulari degli ovuli fecondati, che a seconda dei tempi di sviluppo daranno luogo a gravidanze bicoriali o monocoriali. Che cosa significa? Se la cellula fecondata (zigote) si divide molto presto, si avrà una gravidanza bicoriale biamniotica, che prevede un sacco amniotico e una placenta separata per ciascuno. Se la separazione dello zigote avviene dopo qualche giorno, si avrà una gravidanza monocoriale biamniotica (cioè sacchi amniotici separati ma placenta in comune). Se passa ancora qualche giorno in più prima della divisione, sia la sacca amniotica che la placenta saranno in comune per i gemelli, dando luogo a una gravidanza monocoriale monoamniotica. Nel caso dei gemelli dizigoti, invece, la separazione c'è già in partenza, trattandosi di due ovuli diversi fecondati da due spermatozoi diversi. In questo caso ciascun gemello avrà la sua camera gestazionale e la sua placenta separata.

Gravidanza gemellare: sintomi e conseguenze per la mamma e il bambino

      La gravidanza gemellare presenta dei sintomi e delle difficoltà particolari sia per le mamme che per i bambini. Per i gemelli, ci sono due tipi di difficoltà principali:
  • se la placenta è condivisa dai bambini, uno dei due potrebbe ricevere più sangue dell'altro
  • i bambini possono svilupparsi di meno, e incorrere nel rischio di nascere prematuri.
Per la mamma la gravidanza gemellare e il parto che ne segue presentano diverse difficoltà sintomatiche:
    Gravidanza gemellare
  • il parto gemellare è più faticoso e rischioso
  • l'aumento di peso in gravidanza è maggiore e più difficile da tenere sotto controllo
  • i disturbi tipici della gravidanza sono più invadenti: nausea, varici, smagliature, mancanza di fiato...
  • l'ipertensione arteriosa è più frequente
  • l'esposizione ai rischi è più alta

Le precauzioni per affrontare una gravidanza gemellare

      Quando si aspettano dei gemelli, il riposo è indispensabile. Bisogna sdraiarsi spesso, riposarsi, farsi aiutare per i lavori domestici, senza esitare a chiedere aiuto ai propri cari. Bisogna accettare la maternità anticipata se il medico la raccomanda. Le visite ginecologiche sono più frequenti: ogni 15 giorni a partire dal sesto mese, se la gravidanza procede normalmente, anche prima se c’è un problema o una preoccupazione qualsiasi. Sottomettersi scrupolosamente alle analisi mediche che vengono prescritte, soprattutto le analisi delle urine, a causa del rischio di aumento del tasso di albumina. Il medico darà forse una dieta specifica, per evitare un aumento di peso eccessivo, che farebbe male sia ai bambini che alla madre. Anche questa dieta è da seguire accuratamente.

Le ecografie durante una gravidanza gemellare

Gravidanza gemellare      In caso di gravidanza omozigote (i gemelli formatisi dallo stesso ovulo), ci dovrà essere un'ecografia ogni 15 giorni a partire dalla sedicesima settimana. Quando si tratta di gemelli eterozigoti, la prima ecografia avviene a 12 settimane, la seconda a 18, accompagnata da una ecografia del collo dell’utero. Poi, se va tutto bene, le ecografie seguenti dovranno essere fatte una volta al mese.

Il momento del parto

      Il parto gemellare avviene quasi sicuramente prima della data prevista: è addirittura probabile che il medico proponga di indurre il parto alla trentanovesima settimana circa. Questo per assicurare le migliori condizioni possibili per mamma e bambini. È importante scegliere bene dove partorire, trovando un posto che abbia un reparto chirurgia nel caso si debba ricorrere a un cesareo, e un servizio di rianimazione. È importante più che mai seguire un corso preparto. Un aiuto prezioso, soprattutto tra un'ecografia e l'altra, è farsi controllare da un'ostetrica a casa di tanto in tanto, per seguire lo svolgimento della gestazione.

Fonte http://www.alfemminile.com/gravidanza/aspettare-dei-gemelli-s762454.html

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