martedì 3 gennaio 2017

Sintomi di gravidanza o ciclo in arrivo?

Sintomi di gravidanza prima del ciclo

Scopriamo assieme tutti i sintomi della gravidanza e quelli della sindrome premestruale.
Cicogna in arrivo? Ma ne siete assolutamente sicure oppure sono i classici dolori del ciclo mestruale? Succede a molte donne di domandarsi se sia possibile distinguere i sintomi di un’eventuale gravidanza da quelli del ciclo, magari dopo un rapporto non protetto. Per prima cosa, evitate di farvi suggestionare e, senza indugio, fate il test di gravidanza. È l’unico modo davvero certo per escludere di essere incinta. 
E ora veniamo a noi… Quali sono i sintomi del ciclo? Quali quelli di una gravidanza? Di seguito troverete un elenco, più o meno esaustivo, che potrebbe chiarirvi un po’ le idee. Premesso che i sintomi della gravidanza sono per certi versi simili a quelli premestruali, a causa della produzione di progesterone, vediamo nel dettaglio alcuni aspetti importanti che potrebbero rendervi il quadro più nitido.

Sintomi del ciclo in arrivo

Di fatto, i sintomi classici delle mestruazioni sono: stanchezza, gonfiore addominale, dolori addominali, mal di schiena, ritenzione idrica, nausea, aumento di peso, mal di testa, dolore al seno, dolori alle articolazioni, stitichezza, irritabilità, crisi di pianto immotivate, malinconia, depressione. Perché? Semplice, tutto questo malessere è dovuto allo squilibrio ormonale generato proprio dal ciclo.

/pictures/20161206/sintomi-di-gravidanza-o-ciclo-in-arrivo-736301231[2034]x[849]780x325.jpegSintomi della gravidanza

Cosa si sente, invece, in caso di gravidanza? Come già detto, i sintomi di una gravidanza variano da donna a donna e si acuiscono con l’avanzare della gestazione: di norma compaiono intorno al secondo/terzo mese, ma è anche possibile avvertirli solo dopo 15/20 giorni dal concepimento. Le prime avvisaglie sono la stanchezza, la sensibilità agli odori e la nausea. Comunque, quelli più frequenti sono: mal di testa, vertigini, seno gonfio e dolorante, aumento di sensibilità verso gli odori, dolori addominali, mal di schiena, nausea, stitichezza, sbalzi repentini d’umore, crisi di pianto, malinconia, depressione e scarsa concentrazione. E se ora starete pensando che in fondo i sintomi di una gravidanza sono molto simili a quelli della sindrome premestruale, di fatto, è proprio così, ma ricordatevi però che il primo fra tutti è comunque l’amenorrea, ovvero la mancanza di ciclo. Tuttavia, per escludere che l’amenorrea non sia indotta da altri fattori, come ad esempio lo stress, è bene fare il test. Infatti, anche se un ritardo del ciclo mestruale potrebbe essere correlato a una gravidanza, esistono anche altri motivi per cui non arriva quando dovrebbe. 

E siccome, i segnali del nostro corpo, a volte, non sono molto chiari e possono essere facilmente confusi con quelli della sindrome premestruale, non agitatevi inutilmente. Innanzitutto, se desiderate un figlio, non fatevi mai troppe illusioni. Se, invece, siete vittime di un incidente di percorso, è inutile innervosirsi. In entrambi i casi, cercate di mantenere la calma e anche la lucidità. Saranno i vostri alleati migliori per affrontare qualsiasi tipo di situazione. E ora vediamo più nel dettaglio alcuni tra i più comuni sintomi da gravidanza.
 
In primo luogo, abbiamo le nausee, che in genere spariscono al termine del primo trimestre.

Inoltre, a causa degli ormoni, in gravidanza, si potrebbe provare più o meno desiderio sessuale, ma tale questione è decisamente molto soggettiva.

Invece, tra i sintomi più evidenti, abbiamo la tensione e il dolore del seno, perché per effetto del progesterone, le mammelle diventano più turgide, dato che si preparano a un futuro allattamento e quindi più sensibili, tant’è che indossare il reggiseno potrebbe anche risultare estremamente fastidioso. Inoltre, i capezzoli potrebbero diventare più larghi e più scuri e presentare delle piccole protuberanze dette tubercoli del Montgomery

Ritardo del ciclo
Infine, in caso di perdita di liquido dal seno, non spaventatevi, perché si tratta del colostro, ed è normale in gravidanza, soprattutto a partire dal secondo trimestre.

Un altro sintomo molto frequente è l’eccessiva minzione. Infatti, lo stimolo a fare pipì è causato dall’aumento del volume sanguigno e con il procedere della gestazione aumenta per via della pressione che il bambino esercita sulla vescica.

Inoltre, avvertire affaticamento, stanchezza e spossatezza nelle prime settimane di gestazione è normale, e tenete in considerazione che questo stadio potrebbe perdurare fino al primo trimestre.

Veniamo alla pelle

Per quanto riguarda, invece, l’ingrossamento addominale, il pancione prominente o meno dipende da soggetto a soggetto. Di norma, però, non è mai estremamente visibile prima dei tre mesi di gravidanza.

Infine, inizierete ad avvertire le contrazioni di Braxton Hicks dal secondo/terzo trimestre in poi, mentre i movimenti fetali dopo 20 settimane di gestazione

Le smagliature in genere compaiono a gravidanza inoltrata, mentre la pelle può subire cambiamenti cromatici nel corso dei nove mesi di gravidanza. Quindi, se notate un colore della pelle più scuro o piccoli brufoletti in alcune parti de corpo, non allarmatevi. È tutto sotto controllo…

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