Buonumore, colorito più sano, viso allegro, benessere generale: sono tanti gli effetti positivi del sole sul nostro organismo. È sempre però importante adottare le precauzioni necessarie per esporsi ai raggi solari in totale sicurezza, soprattutto in gravidanza: in questa fase gli estrogeni in circolo posso dare vita ad un fenomeno chiamato cloasma gravidico, che consiste nella comparsa di macchie scure su fronte, naso, labbra e zigomi. Ecco come comportarsi per ottenere una tintarella sicura quando si è in dolce attesa.
PROTEZIONE SOLARE E ALIMENTAZIONE
Durante la gravidanza la stimolazione delle cellule melanocitarie è alta, ecco perché anche le donne con la pelle scura devono esporsi al sole con la giusta protezione. Nel loro caso infatti l’epidermide tende a produrre più melanina. Viso (soprattutto labbra, fronte e guance) e collo richiedono un fattore di protezione alto, qualsiasi sia la carnagione della futura mamma.
Scegliete quindi un idratante con principi attivi antiossidanti, così da evitare la possibile formazione di rughe.
Per le labbra è necessario un burrocacao con filtro solare. Non dimenticate di idratarvi costantemente bevendo spesso, così da nutrire la pelle anche dall’interno, e di scegliere un’alimentazione che comprenda frutti dai colori arancione e rosso: oltre a contenere tanto betacarotene che fissa l’abbronzatura, hanno un’azione capillaroprotettrice, ovvero migliorano l’elasticità delle pareti delle vene. Molte donne soffrono infatti di vene varicose in gravidanza.
ORARI E ATTIVITA’ FISICA
Non solo in riva al mare o in montagna, il sole si può prendere in dosi sbagliate anche in anche città. Basta una passeggiata negli orari più caldi perché la pelle si arrossi. La soluzione per ottenere una tintarella sana anche tra una commissione e l’altra?
Scegliere una crema viso idratante che contenga anche un fattore alto di protezione, in questo modo si eviterà la comparsa di macchie.
Il caldo in gravidanza è più debilitante, le gambe si gonfiano, ci si sente stanche anche senza aver fatto troppi sforzi: è bene dunque uscire negli orari in cui l'afa colpisce meno, come mattina e sera, e ripararsi con un cappello a tesa larga e degli occhiali da sole.
Se siete al mare godetevi delle passeggiate di prima mattina o al tramonto con le gambe a mollo nell’acqua fresca. Ne gioverà l’abbronzatura, perché il sole in questi orari è più delicato, ma anche l’umore: l’attività fisica stimola le endorfine, regalando una sensazione di appagamento.
ATTENZIONE AL TIPO DI PRODOTTO
Se siete abituate a spruzzarvi qualche goccia di profumo ogni mattina, ricordatevi di evitarlo prima di esporvi al sole in gravidanza. Diversi profumi infatti contengono alcune sostanze che possono fotosensibilizzare la pelle nella zona in cui li avete applicati, causando al sole macchie e eritemi in reazione. Lo stesso vale per i trucchi: meglio pulire la pelle del viso al mattino e lasciarla libera da qualsiasi make up.
Fonte https://www.quotidiano.net/benessere/sole-in-gravidanza-1.3884305
PROTEZIONE SOLARE E ALIMENTAZIONE
Durante la gravidanza la stimolazione delle cellule melanocitarie è alta, ecco perché anche le donne con la pelle scura devono esporsi al sole con la giusta protezione. Nel loro caso infatti l’epidermide tende a produrre più melanina. Viso (soprattutto labbra, fronte e guance) e collo richiedono un fattore di protezione alto, qualsiasi sia la carnagione della futura mamma.
Scegliete quindi un idratante con principi attivi antiossidanti, così da evitare la possibile formazione di rughe.
Per le labbra è necessario un burrocacao con filtro solare. Non dimenticate di idratarvi costantemente bevendo spesso, così da nutrire la pelle anche dall’interno, e di scegliere un’alimentazione che comprenda frutti dai colori arancione e rosso: oltre a contenere tanto betacarotene che fissa l’abbronzatura, hanno un’azione capillaroprotettrice, ovvero migliorano l’elasticità delle pareti delle vene. Molte donne soffrono infatti di vene varicose in gravidanza.
ORARI E ATTIVITA’ FISICA
Non solo in riva al mare o in montagna, il sole si può prendere in dosi sbagliate anche in anche città. Basta una passeggiata negli orari più caldi perché la pelle si arrossi. La soluzione per ottenere una tintarella sana anche tra una commissione e l’altra?
Scegliere una crema viso idratante che contenga anche un fattore alto di protezione, in questo modo si eviterà la comparsa di macchie.
Il caldo in gravidanza è più debilitante, le gambe si gonfiano, ci si sente stanche anche senza aver fatto troppi sforzi: è bene dunque uscire negli orari in cui l'afa colpisce meno, come mattina e sera, e ripararsi con un cappello a tesa larga e degli occhiali da sole.
Se siete al mare godetevi delle passeggiate di prima mattina o al tramonto con le gambe a mollo nell’acqua fresca. Ne gioverà l’abbronzatura, perché il sole in questi orari è più delicato, ma anche l’umore: l’attività fisica stimola le endorfine, regalando una sensazione di appagamento.
ATTENZIONE AL TIPO DI PRODOTTO
Se siete abituate a spruzzarvi qualche goccia di profumo ogni mattina, ricordatevi di evitarlo prima di esporvi al sole in gravidanza. Diversi profumi infatti contengono alcune sostanze che possono fotosensibilizzare la pelle nella zona in cui li avete applicati, causando al sole macchie e eritemi in reazione. Lo stesso vale per i trucchi: meglio pulire la pelle del viso al mattino e lasciarla libera da qualsiasi make up.
Fonte https://www.quotidiano.net/benessere/sole-in-gravidanza-1.3884305
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