mercoledì 2 maggio 2018

Gravidanza: cosa succede al bimbo nella pancia quando sente la voce del papà

La voce di papà
         Le percezioni uditive vere e proprie sono legate allo sviluppo dell’orecchio medio, che inizia nel secondo mese di gravidanza ma giunge a maturazione solo nell’ottavo mese. L’udito del bambino è quasi normale intorno alla 35 settimana di gravidanza, ma già alcune settimane prima è pienamente in grado di reagire a stimoli sonori.

         Secondo un articolo pubblicato qualche anno fa su NeoReviews, rivista dell’Associazione americana di pediatria, già a 25 settimane il feto può rispondere ad alcuni stimoli acustici e addirittura sono state registrate reazioni a suoni di particolare frequenza intorno alle 19 settimane.

Comunicare
gravidanza         A 30 settimane, il feto sente praticamente tutti i rumori materni di fondo. Ad esempio, i rumori digestivi, delle articolazioni, il respiro, il battito cardiaco, e la voce della mamma con le relative          variazioni del tono.

         Il piccolo già da subito impara a riconoscere questi suoni come familiari, distinguendo la voce della mamma e quella del papà. Le distingue in base al tono e alla provenienza (quella della mamma è acuta e proviene dall’alto, quella del papà è più profonda e proviene dal lato).

         Sin dalle 28 settimane è importante cominciare a parlare al bambino. In tal modo avrà tutto il tempo per memorizzare i suoni a lui cari e riconoscerli come familiari dopo la nascita.

Papà
foto_gravidanza_papà         Inoltre, il rapporto tra mamma e bambino è sin da subito unico. Esso è legato a diversi fattori, entrambi imparano progressivamente a conoscersi, a capirsi e a comunicare.

         Il papà non ha questo privilegio, lo conosce indirettamente. Ha però un’importante risorsa dalla sua parte: può parlare al proprio bambino, fargli conoscere la propria voce, e capire in che modo reagisce ad essa.

         Alcuni bambini, reagiscono scalciando più forte, altri invece si tranquillizzano appena sentono parlare il proprio papà. Sarebbe meglio evitare di esporre il feto a stimoli sonori troppo intensi.

         Altri studi evidenziano come già dalla 26 settimana di gravidanza un rumore forte provoca un’accelerazione dei battiti cardiaci e dei movimenti fetali, mentre una musica melodiosa rilassa il bambino.

Fonte https://www.passionemamma.it/2018/01/gravidanza-cosa-succede-feto-voce-papa/

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