Con questi termini identifichiamo anche solo il piccolo bruciore o il piccolo prurito, che spesso passano inosservati, ma trascurandoli nel tempo la prolificazione di batteri e/o miceti può andare fuori controllo costringendoci ad utilizzare i soliti rimedi chimici e disinfettanti, spesso non risolutivi ma che predispongono ad una recidiva.
La parola “battere” evoca qualcosa di negativo, mentre è doveroso sapere che nel nostro organismo sono presenti sia famiglie di batteri buoni, che famiglie patogene.
La mancanza di equilibrio tra queste due famiglie all’interno della flora “batterica” intestinale (definita disbiosi) può dar vita a comuni problematiche tra cui candida e cistite.
La candida è naturalmente presente all’interno dell’intestino sia maschile che femminile e diventa un problema quando prevale la flora batterica patogena, costringendo così la candida in eccesso a migrare dalle pareti intestinali all’apparato urogenitale.
La causa di candida e cistite è la medesima, anche se il trattamento è sensibilmente diverso, ma in ogni caso è doveroso lavorare sui batteri intestinali patogeni apportando gli antagonisti cosiddetti “buoni” che terranno a bada sia la crescita delle famiglie dannose (ad es. Escherichia Coli) oppure dei miceti tipo Candida Albicans.
Senza dimenticare il PH dell’ambiente sia intestinale che genitale, fattore molto importante per la prolificazione in particolare della candida.
La candida può crescere e invadere anche altri comparti del nostro organismo risalendo il tratto intestinale fino alla bocca diventando causa silente di alcuni tipi di reflusso gastroesofageo. Nel bambino si manifesta attraverso irritazioni da pannolino oppure mughetto.
L’origine della disbiosi può essere: alimentare, conseguente ad una cura antibiotica, stress, ma comunque le basi iniziali per l’equilibrio della nostra flora batterica arrivano direttamente dal momento del parto quando siamo nati, perché fino a quel momento il nostro tratto gastro intestinale è sostanzialmente sterile.
Passando dal canale vaginale veniamo colonizzati dai batteri della mamma che possono essere in una condizione di equilibrio (eubiosi) oppure in disequilibrio (disbiosi).
Purtroppo in un parto cesareo, si raccolgono esclusivamente i batteri dall’ambiente inadatti a svolgere le funzioni fondamentali di difesa immunitaria.
Non dobbiamo solo debellare candida e cistite!
Perché, così facendo, elimiamo anche i batteri amici. Occorre controbilanciare le famiglie microbiche, per creare un terreno inadatto alla prolificazione di queste fastidiose problematiche.
La parola “battere” evoca qualcosa di negativo, mentre è doveroso sapere che nel nostro organismo sono presenti sia famiglie di batteri buoni, che famiglie patogene.
La mancanza di equilibrio tra queste due famiglie all’interno della flora “batterica” intestinale (definita disbiosi) può dar vita a comuni problematiche tra cui candida e cistite.
La candida è naturalmente presente all’interno dell’intestino sia maschile che femminile e diventa un problema quando prevale la flora batterica patogena, costringendo così la candida in eccesso a migrare dalle pareti intestinali all’apparato urogenitale.
La causa di candida e cistite è la medesima, anche se il trattamento è sensibilmente diverso, ma in ogni caso è doveroso lavorare sui batteri intestinali patogeni apportando gli antagonisti cosiddetti “buoni” che terranno a bada sia la crescita delle famiglie dannose (ad es. Escherichia Coli) oppure dei miceti tipo Candida Albicans.
Senza dimenticare il PH dell’ambiente sia intestinale che genitale, fattore molto importante per la prolificazione in particolare della candida.
La candida può crescere e invadere anche altri comparti del nostro organismo risalendo il tratto intestinale fino alla bocca diventando causa silente di alcuni tipi di reflusso gastroesofageo. Nel bambino si manifesta attraverso irritazioni da pannolino oppure mughetto.
L’origine della disbiosi può essere: alimentare, conseguente ad una cura antibiotica, stress, ma comunque le basi iniziali per l’equilibrio della nostra flora batterica arrivano direttamente dal momento del parto quando siamo nati, perché fino a quel momento il nostro tratto gastro intestinale è sostanzialmente sterile.
Passando dal canale vaginale veniamo colonizzati dai batteri della mamma che possono essere in una condizione di equilibrio (eubiosi) oppure in disequilibrio (disbiosi).
Purtroppo in un parto cesareo, si raccolgono esclusivamente i batteri dall’ambiente inadatti a svolgere le funzioni fondamentali di difesa immunitaria.
Non dobbiamo solo debellare candida e cistite!
Perché, così facendo, elimiamo anche i batteri amici. Occorre controbilanciare le famiglie microbiche, per creare un terreno inadatto alla prolificazione di queste fastidiose problematiche.
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