venerdì 19 gennaio 2018

Rimanere incinta mentre si allatta, è possibile?

      Poi, nato il bambino, il suo livello scende ma restando comunque alto fintantoché la mamma allatta.

      La suzione del bambino non va che a rafforzare la produzione di questo ormone. Se non c’è la suzione del bambino va bene anche la stimolazione manuale del seno attraverso la spremitura o l’uso del tiralatte.

      La stimolazione manuale o con il tiralatte deve essere almeno di 20 minuti.

iStock_000007725368XSmall      Alti livelli di prolattina bloccano l’ovulazione quindi l’allattamento al seno può essere usato come metodo anticoncezionale   se e solo se si verificano queste condizioni

  • Il bambino sì alimenta esclusivamente con il latte materno.
  • le poppate sono regolari e frequenti.
  • L’intervallo di giorno (dalle 6 alle 22) non deve mai essere superiore alle 4 ore. L’intervallo di notte (dalle 22 alle 6) non deve superare le 6 ore.
  • non si devono essere verificate perdite di sangue dalla fine della ottava settimana dopo la nascita del bambino.

      Se solo uno di questi punti non viene rispettato, la mamma non può più usare l’allattamento come metodo anticoncezionale e quindi può essere a rischio di gravidanza.

      L’allattamento inibisce la produzione di progesterone e estrogeno, inibendo quindi la fertilità a vari livelli (ovulazione, produzione di ormoni, annidamento dell’uovo e fecondazione.).
Il ritorno alla fertilità può essere controllato da alcuni segnali che il nostro corpo ci dà:

  • rialzo della temperatura basale nel periodo periovulatorio
  • perdita di muco cervicale
  • consistenza e posizione collo dell’ utero.
      Nel periodo fertile, se una donna, non ha mai controllato questi segni, può essere difficile perché in allattamento i sintomi sono molto sfumati.

      Per donne che usavano i metodi naturali per la regolarizzazione della fertilità tutto risulta molto più semplice.

      Ogni mamma dovrebbe porsi queste domande per capire se può “usare” l’allattamento come anticoncezionale:
  • Sono tornate le mestruazioni?
  • Sto dando delle aggiunte?
  • Il mio bambino fa delle poppate lunghe?
  • Il bambino ha più di 6 mesi?
      Altrimenti esistono altri metodi anticoncezionali come la mini-pillola che contiene solo progestinico e non aumenta il rischio di trombosi. Sì può assumere dopo 3-4 settimane dal parto. Oppure c’è il condom che non ha implicazioni sull’allattamento. Infine la spirale che viene inserita dalle 6 alle 8 settimane dopo il parto.
      Il mio consiglio, è quello di chiedere informazioni alla tua ostetrica, durante le visite post partum a domicilio,su quale può essere il metodo anticoncezionale più adatto a te.

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