La ricerca
Una recente ricerca della Lawrence Livermore National Laboratory ha infatti appurato che i prodotti per l’igiene, durante la gravidanza, possono essere nocivi non solo per la futura mamma, ma anche e soprattutto per il bimbo che porta in grembo.
Il TCC
Gli scienziati hanno scoperto che esporsi a livelli ambientali di triclocarbano (TCC) può interferire col metabolismo dei lipidi. Il TCC è un antibatterico chimico molto diffuso in prodotti per la cura personale, come saponi e lozioni.
Risultati
L’indagine, pubblicata su PLOS ONE, rappresenta il primo studio importante sulla trasmissione di livelli di TCC riscontrati nell’ambiente dalle mamme ai figli. La biologa a capo della ricerca, Heather Enrigh, ha sottolineato l’importanza di questo studio per il potenziale pericolo di esposizione al TCC attraverso acque contaminate e l’ambiente in cui si vive, nonché gli effetti negativi durante il periodo dello sviluppo.
Lo studio è stato portato avanti somministrando TCC legato a carbonio 14 alle femmine di topo in gravidanza. “Abbiamo dimostrato che il TCC si trasmette effettivamente da madre a figlio attraverso la placenta e la lattazione” – ha dichiarato Enrigh, che continua – “l’esposizione durante lo sviluppo pone a rischio la salute dell’embrione e del feto, dal momento che sono più sensibili alle alterazioni ormonali che possono causare cambiamenti irreversibili”.
Il TCC è anche cancerogeno
Questo è uno dei tanti studi a riguardo: una recente indagine ha stabilito che le mamme dovrebbero evitare l’uso di saponi antibatterici, in quanto anche questi conterrebbero dosi nocive di Tcc, sostanza considerata cancerogena.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/08/prodotti-per-ligiene-in-gravidanza-danneggiano-il-bambino-lo-studio/
Una recente ricerca della Lawrence Livermore National Laboratory ha infatti appurato che i prodotti per l’igiene, durante la gravidanza, possono essere nocivi non solo per la futura mamma, ma anche e soprattutto per il bimbo che porta in grembo.
Il TCC
Gli scienziati hanno scoperto che esporsi a livelli ambientali di triclocarbano (TCC) può interferire col metabolismo dei lipidi. Il TCC è un antibatterico chimico molto diffuso in prodotti per la cura personale, come saponi e lozioni.
Risultati
L’indagine, pubblicata su PLOS ONE, rappresenta il primo studio importante sulla trasmissione di livelli di TCC riscontrati nell’ambiente dalle mamme ai figli. La biologa a capo della ricerca, Heather Enrigh, ha sottolineato l’importanza di questo studio per il potenziale pericolo di esposizione al TCC attraverso acque contaminate e l’ambiente in cui si vive, nonché gli effetti negativi durante il periodo dello sviluppo.
Lo studio è stato portato avanti somministrando TCC legato a carbonio 14 alle femmine di topo in gravidanza. “Abbiamo dimostrato che il TCC si trasmette effettivamente da madre a figlio attraverso la placenta e la lattazione” – ha dichiarato Enrigh, che continua – “l’esposizione durante lo sviluppo pone a rischio la salute dell’embrione e del feto, dal momento che sono più sensibili alle alterazioni ormonali che possono causare cambiamenti irreversibili”.
Il TCC è anche cancerogeno
Questo è uno dei tanti studi a riguardo: una recente indagine ha stabilito che le mamme dovrebbero evitare l’uso di saponi antibatterici, in quanto anche questi conterrebbero dosi nocive di Tcc, sostanza considerata cancerogena.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/08/prodotti-per-ligiene-in-gravidanza-danneggiano-il-bambino-lo-studio/
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